L'indignazione del Foreign Office: serie conseguenze

La sede del Foreign Office a Londra (Reuters)

Il Foreign Office si è detto «indignato» per l'«inaccettabile intrusione» di manifestanti nella sua ambasciata a Teheran. «Siamo indignati. Questo è perfettamente inaccettabile e noi lo condanniamo», ha dichiarato il ministero degli Esteri in un comunicato, denunciando l'intrusione nella sede diplomatica di un numero significativo di manifestanti che hanno compiuto «atti di vandalismo».

Londra ha chiesto a tutti i suoi cittadini in Iran di non uscire «di casa» e «di mantenere un profilo basso». Alti responsabili britannici «hanno avuto un colloquio con l'incaricato d'affari iraniano a Londra per chiedere urgentemente alle autorità iraniane di agire non appena possibile per riprendere il controllo della situazione il più rapidamente possibile, e proteggere il nostro compound diplomatico», ha aggiunto il Foreign Office in un comunicato.

L'Iran dovrà affrontare «serie conseguenze» a causa dell'assalto dell'ambasciata britannica a Tehran, ha detto in serata William Hague, ministro degli Esteri britannico. «Le ultime informazioni in nostro possesso sembrano confermare che il nostro staff e i relativi dipendenti (dell'ambasciata Gb a Teheran, ndr) sono stati rintracciati».

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