Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 05 dicembre 2011 alle ore 09:41.

La quinta vittoria della Spagna in Davis è un trionfo annunciato, una storia che segue copione già scritto. Gli argentini non erano riusciti a mettere a segno l'impresa neppure nel 2008 quando potevano sfoggiare la miglior formazione possibile (con Del Potro e Nalbandian) per affrontare, in casa, il team spagnolo privo, oltretutto, di Nadal. Quante chance potevano avere, dunque, i sudamericani, nell'infuocata arena di Siviglia, con un Nalbandian vicino alla pensione e utilizzabile soltanto in versione doppista e Juan Martin che non è più tornato ai livelli di un paio d'anni fa, dopo l'operazione al polso?
La speranza, comunque, è l'ultima a morire. E, allora, tanto di cappello agli argentini che hanno provato in tutti i modi a ribaltare un risultato fin troppo facile da pronosticare. Ci hanno creduto, i sudamericani, coltivando un'illusione quasi disperata e, per un giorno e mezzo, hanno perfino fatto tremare l'Armada Invencible, uscendo con onore da una sfida impari.
Dopo la netta vittoria in doppio sulla coppia Lopez- Verdasco, toccava proprio a Del Potro provare a realizzare il miracolo di sconfiggere Nadal sull'amata terra rossa di casa. E, da grande combattente, Juan Martin ha ingaggiato una battaglia furibonda. Vinto il primo set per 6/1, il campione dell'edizione 2009 degli Us Open è sembrato perfino in grado di domare un Rafa che, in questo finale di stagione, non ha certo brillato.
Ma , proprio quando Nadal pareva sul punto di crollare, Del Potro ha commesso qualche errore di troppo, riportando il maiorchino in partita. Quanto bastava al numero due del mondo per ritrovare sicurezza e precisione e portarsi a casa i due set successivi per 6/4, 6/1. Poi, nella quarta frazione, le ultime fiammate di Juan Martin hanno rimesso ancora una volta in discussione il risultato. Un set da brividi segnato da emozioni a non finire.
L'argentino, dopo aver recuperato un break, è andato avanti per 5/3 con un turno di battuta a disposizione. Un'occasione d'oro ma Rafa è riuscito a recuperalo sul 5/5, per, poi, andare a servire sul 6/5. Lo spettacolo, comunque, non era ancora finito, infatti Del Potro ha trovato le forze, aiutato anche dagli errori di Nadal, per allungare l'incontro al tie-break. A quel punto, però, il mancino di Manacor non ha concesso più nulla, infilando una serie di 7 punti consecutivi e regalando alla Spagna la quinta insalatiera della storia.
La seconda maratona perduta nel weekend ha messo a dura prova Del Potro che, a fine incontro, non è riuscito a trattenere le lacrime. Ma il sudamericano esce a testa alta dall'arena spagnola, dimostrando che se gioco e condizione fisica non sono ancora quelli dei giorni migliori, la determinazione e la voglia di lottare sono intatte. Se riuscirà a recuperare uno stato di forma ottimale, in futuro sentiremo di certo ancora parlare di lui.
©RIPRODUZIONE RISERVATA