Berlusconi: asta frequenze tv? Potrebbe essere disertata

Silvio Berlusconi (LaPresse)

«Non ho mai affrontato il problema, non lo so. Ho visto che un protagonista del mondo televisivo ha rinunciato. E per quanto ne so io c'è anche molta incertezza nell'azienda che fa capo a me e di cui tra l'altro non mi occupo. C'è molta freddezza, non ho una opinione ma temo che se ci fosse da fare una gara sulle frequenze, la gara potrebbe essere veramente disertata da molti». È quanto afferma l'ex premier Silvio Berlusconi, a margine del congresso del Ppe a Marsiglia, rispondendo a chi gli chiede dell'ipotesi di vendere le frequenze tv per recuperare risorse. «Non so cosa rispondere - ribadisce Berlusconi - temo che il problema siano i contenuti più che il costo delle frequenze, visto che si è sviluppata così tanta concorrenza. Sky, per esempio, ha rinunciato alla gara. È molto oneroso tenere in vita i loro canali a causa della frammentazione del pubblico».

Berlusconi: senza fiducia via libera difficile
Quanto alla manovra il Cavaliere ribadisce la necessità di blindare il testo. «Credo che la fiducia sia necessaria perchè ci sono tante cose che non ci trovano d'accordo. Siamo consapevoli che sia necessario votare questa manovra, ma per rendere possibile un provvedimento come questo serve il concorso dell'intero Parlamento, anche dell'opposizione». Anche per questo, prosegue il presidente del Consiglio, «ho deciso di rinunciare al mandato di Governo per dar vita a un esecutivo tecnico. È chiaro che tutte le forze politiche hanno forti resistenze su singoli punti della manovra per questo è necessario porre la fiducia».

Il Cavaliere: Ici Chiesa? Pdl libero, ma loro fanno del bene
Berlusconi preferisce poi non sbilanciarsi sul nodo Ici per gli immobili della Chiesa. «So che tutte le risorse che la Chiesa risparmia le dà in opere di aiuto a chi ha bisogno. Per questo ho lasciato ai membri del mio partito piena libertà». Contatti con il Pd e il Terzo polo sulla manovra.
«I contatti avvengono nelle commissioni in modo chiaro e solare, visto che siamo in una vasta maggioranza è chiaro che ci siano questi contatti».

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