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Questo articolo è stato pubblicato il 13 dicembre 2011 alle ore 16:43.

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Gianluca Casseri, 50 anni, ha ucciso tre senegalesi e ne ha feriti altri tre in una folle sparatoria a FirenzeGianluca Casseri, 50 anni, ha ucciso tre senegalesi e ne ha feriti altri tre in una folle sparatoria a Firenze

Ha vissuto il suo drammatico «giorno di ordinaria follia», come nel celebre film con un Michael Douglas normalissimo impiegato che, bloccato nel traffico, inizia a uccidere. Ma Gianluca Casseri, classe 1961 da Ciriegio, paesino in provincia di Pistoia, prima di esplodere e fare strage di senegalesi a Firenze per poi spararsi ha nascosto una doppia vita: ragioniere, il simbolo stesso della normalità, e allo stesso tempo cultore del neonazismo e del negazionismo, scrittore esoterico appassionato di Tolkien e dei miti celtici e neopagani, fondatore di una rivista oltranzista, «La Soglia», e membro dell'associazione culturale «La Runa», dove scriveva articoli come «Dracula il guerriero di Wotan» o «Il Savio di Alessandria».

La scarna biografia la scrive lo stesso Casseri sul web per presentare un suo scritto, parlando di sé rigorosamente in terza persona: «Nasce a Ciriegio (PT) nel 1961, mentre l'uomo va nello spazio e il cielo si eclissa per la massima eclissi del XX secolo. A dodici anni, folgorato dall'incontro con H.P. Lovecraft, si aliena definitivamente dal cosmo ordinato che ci circonda. I suoi molteplici interessi nel fantastico, tutti rigorosamente inattuali, spaziano da Flash Gordon al cinema di fantascienza degli anni Cinquanta, dagli autori di Weird Tales ai film di Val Newton e oltre. Nel 2001, in pieno trionfo di Internet, ha la geniale idea di fondare una rivista cartacea, La Soglia, dove sfoga le sue manie multimediali. Per distrarsi dalle cose serie pare che faccia il ragioniere».

Spulciando su internet emerge il profilo di un fanatico: nel minisaggio «I protocolli del Savio di Alessandria» rilancia la teoria antisemita del complotto mondiale degli ebrei, e le tesi più biecamente negazioniste sull'Olocausto. In un altro scritto dedicato allo scrittore neofascista Adriano Romualdi si rifà esplicitamente a Nietzsche, Jung e Evola, per un minestrone in cui convergono la difesa della razza ariana, la purezza dell'Europa bianca e cristiana. Insieme a Enrico Rulli Casseri ha anche scritto un libro, "La Chiave del Caos", sedicente «romanzo storico» in cui si intrecciano negromanzia, magia, esoterismo. (Agi)

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