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Questo articolo è stato pubblicato il 14 dicembre 2011 alle ore 10:06.
Mancano solo i dettagli prima dell'apertura di un ufficio di rappresentanza dei Talebani in Qatar, il primo all'estero dopo gli attentati alle Torri Gemelle e il conseguente isolamento internazionale nei confronti del movimento afghano accusato di legami al-Qaeda.
Lo hanno riferito fonti diplomatiche indiane al quotidiano 'The Hindù. Secondo il giornale, si tratta di un ufficio politico dell'Emirato Islamico dell'Afghanistan, come i Talebani chiamano il loro Paese, i cui rappresentanti avranno alcuni privilegi, ma non la protezione formale riservata alle missioni diplomatiche. A sbloccare l'apertura della sede talebana in Qatar è stato un incontro avvenuto la scorsa settimana tra l'inviato degli insorti, Tayyab Agha, e alcuni rappresentanti degli Stati Uniti. L'obiettivo della nuova missione sará quello di agevolare una soluzione politica della crisi in Afghanistan. Il principale candidato a guidare la missione, secondo The Hindu, è l'ex ambasciatore a Islamabad all'epoca del governo talebano, Mullah Mohammad Zaeef.
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