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Questo articolo è stato pubblicato il 20 dicembre 2011 alle ore 12:24.

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Anne Sinclair, moglie di Dominique Strauss-Kahn (Ap)Anne Sinclair, moglie di Dominique Strauss-Kahn (Ap)

La rivista online Terrafemina premia Anne Sinclair, moglie dell'ex direttore generale del Fmi Dominique Strauss-Kahn (davanti al successore del marito, Christine Lagarde) per non aver mai fatto mancare il suo appoggio al consorte coinvolto nel controverso caso di stupro negli Stati Uniti

Aveva iniziato il 2011 con l'incoronazione a «première dame», lo ha chiuso con il premio «personnalité féminine». È stato un anno particolare per Anne Sinclair, giornalista e scrittrice francese, nonché moglie dell'ex direttore del Fmi Dominique Strauss-Kahn.

Eroina e contro-eroina
L'ultimo premio è arrivato dalla rivista online Terrafeminina, che si occupa di tematiche femminili. Le elettrici, stando alle parole della presidente Véronique Morali, hanno visto in lei al tempo stesso "un'eroina e una contro-eroina". Una donna nella quale identificarsi e sulla quale interrogarsi per il sostegno incondizionato al consorte, arrestato a maggio a New York con l'accusa di stupro ai danni di una cameriera (vicenda che lo ha indotto a dimettersi dal Fondo Monetario Internazionale) e poi prosciolto dall'accuse ad agosto.

Da consorte di lusso a guida dell'Huffington Post francese
Un amore, il suo, che si è mantenuto per 22 anni, da quando cioè l'allora più famosa e bella telegiornalista francese conobbe il politico emergente del partito socialista, che ha superato indenne anche una serie di tradimenti da parte di Dsk. Dopo tanti travagli, la donna si appresta a tornare al suo lavoro, considerato che le è stata affidata la conduzione della versione transalpina di Huffington Post, blog statunitense che può vantarsi di aver ospitato firme illustri come Barack Obama, Hillary Clinton e Madonna, in partenza a gennaio. Nel sondaggio, Anne Sinclair ha preceduto Christine Lagarde, che ha preso il posto di suo marito alla guida del Fmi. Una scelta che ha generato non poche proteste nell'opinione pubblica francese, in particolare tra le associazioni femministe. Chissà se questo riconoscimento la ripagherà, almeno in parte, delle pene vissute nel 2011, che pure si era aperto con un riconoscimento di tutto prestigio: un sondaggio di Paris Match aveva indicato in lei la "première dame" in vista delle elezioni politiche 2012, con il 65% dei consensi contro il 35% di Carlà Sarkozy. Erano i tempi in cui Dominique Strauss-Kahn era dato come principale candidato dei socialisti all'Eliseo. Un'epoca fa.

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