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Questo articolo è stato pubblicato il 20 dicembre 2011 alle ore 18:14.
Per Calisto Tanzi arriva la terza condanna per il crack della Parmalat. L'ultima è stata inflitta oggi dal Tribunale di Parma per la bancarotta del gruppo turistico Parmatour per le distrazioni messe in atto a favore della famiglia Tanzi: 9 anni e 2 mesi all'ex patron, al momento in carcere, condannato insieme ad altri 18 imputati tra i quali l'ex amministratore delegato della Popolare di Lodi Gianpiero Fiorani, a cui i giudici hanno inflitto 3 anni e sei mesi, per un prestito concesso nell'aprile del 2003 per 25 milioni di euro erogato dietro la presentazione di delibere false. Assolti i tre sindaci di Parmatour.
Il Tribunale ha riconosciuto alla Parmalat in amminsitrazione straordinaria una provvisionale in solido, immediatamente esecutiva di 120 milioni di euro e il 4% alle 2mila parti civili che si sono costituite nel processo. UniCredit in quanto responsabile civile è stato escluso dalle richieste avanzate dalle parti civili.
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