Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 21 dicembre 2011 alle ore 17:24.

My24
Nicola CosentinoNicola Cosentino

La Giunta per le autorizzazioni di Montecitorio ha rinviato al 10 gennaio alle ore 14 il voto sulla richiesta di arresto nei confronti dell'ex sottosegretario Nicola Cosentino. Lo ha annunciato la deputata del Pdl Iole Santelli a margine dei lavori della Giunta che proprio oggi avrebbe dovuto esprimere il voto sulla domanda giunta dai magistrati napoletani. Il rinvio è passato con 11 voti a favore (compresa la Lega) e 10 contrari.

Santelli (Pdl): su Cosentino rinvio esame nuove carte
«Questa mattina sono state consegnate in Giunta alcune carte particolarmente rilevanti - ha spiegato Santelli - i consiglieri hanno chiesto di esaminarle. Quindi la Giunta è stata rinviata e si sta decidendo a quando». La nuova riunione è stata poi fissata per il 9 gennaio. Questo rinvio, ha detto Marilena Samperi (Pd), «è stato chiesto per dare alla Lega il tempo di ripensarci visto che era corsa voce che il Carroccio fosse favorevole all'arresto. Non c'è un'altra ragione visto che eravamo tutti d'accordo che il voto andasse fatto oggi».

Lega decisiva nella scelta della Giunta
Lega quindi decisiva nella scelta di differire il voto sull'ex sottosegretario. I due rappresentanti del Carroccio (Paolini e Follegot) si sono infatti allineati alla posizione espressa da Pdl e ex Responsabili. È stato proprio un deputato di Popolo e Territorio, Vincenzo D'Anna, a chiedere il rinvio del voto per avere il tempo di esaminare la nuova documentazione depositata oggi dallo stesso Cosentino.

Idv: si voti arresto entro la fine dell'anno
Stamane l'Idv aveva anche sollecitato l'aula a votare la richiesta di arresto nei confronti del deputato del Pdl prima delle vacanze di Natale.«Si deve decidere se procedere o meno all'arresto per fatti contestati che sono gravissimi», ha spiegato Antonio Di Pietro che ha ricordato come le ragioni dell'arresto preventivo siano legate al possibile inquinamento delle prove o al pericolo di fuga o ancora, alla pericolosità sociale del soggetto. «Se l'Autorità giudiziaria ha stabilito che uno di questi pericoli sussista, è necessario che dopo il voto della Giunta ci sia immediatamente quello dell'Aula».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi