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Questo articolo è stato pubblicato il 31 dicembre 2011 alle ore 08:11.

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Elettricità più cara del 4,9%, gas del 2,7 per cento. Sono gli aumenti definiti dall'Autorità per l'energia per il primo trimestre del 2012. I rincari, che si riferiscono ai clienti che usufrusicono dei servizi di tutela (rinunciando a cambiare fornitore sul mercato libero), vengono ricondotti dall'Authority ai persistenti rialzi delle quotazioni petrolifere e, per l'elettricità, anche agli incentivi alle fonti rinnovabili.

Solo oggi invece sarà resa nota la segnalazione inviata dall'Authority a Governo e Parlamento sull'aggiornamento tariffario, per i prossimi quattro anni, delle componenti fisse: trasporto, distribuzione e misura. L'adeguamento indicato dall'Autorità come prima ipotesi in attesa della consultazione aveva fatto esplodere una veemente reazione di Terna, la società che gestisce in monopolio la rete ad alta tensione. La proposta del garante era un aumento del tasso di rendimento del capitale per la trasmissione dal 6,9 al 7,2%, contro almeno l'8% chiesto da Terna per non essere costretta a ridurre gli investimenti medi annui.

Elettricità
Da domani il prezzo di riferimento sarà di 17,305 centesimi di euro per kilowattora. La spesa media annua della famiglia tipo sarà invece pari a 467 euro compresi i 65 euro (13,88% del totale) per le imposte che comprendono l'Iva e le accise. I valori comunicati dall'Authority non tengono però conto dell'adeguamento fiscale comunicato sempre ieri dal ministero dell'Economia. Il Tesoro ha infatti spiegato che da domani aumenta a 0,0227 euro a kilowattora l'accisa sull'energia elettrica per le abitazioni a seguito della soppressione delle addizionali comunali e provinciali sulla stessa imposta. Per qualsiasi uso in locali e luoghi diversi dalle abitazioni l'aliquota è invece rideterminata in 0,0121 euro.

Per l'Authority l'aumento del 4,9% dei prezzi dell'energia elettrica è determinato dall'aumento delle tariffe per il trasporto e la distribuzione dell'energia sulle reti, dall'incentivazione a sostegno delle rinnovabili e dai rialzi del prezzo alla produzione influenzati anche dal cambiamento del mercato legato anche allo sviluppo delle stesse rinnovabili. Basti pensare che nel 2011 gli incentivi alla produzione da fonti rinnovabili e assimilate finanziati attraverso le bollette hanno toccato circa 7,9 miliardi. Nel 2012 si arriverà a quasi 10,5 miliardi di cui 1,3 riferiti alle fonti assimilate Cip6, 1,8 miliardi per i certificati verdi, 5,9 per il fotovoltaico e i restanti 1,4 per gli altri strumenti di incentivo. Numeri che fanno prevedere all'Authority che «la rapida e intensa realizzazione di impianti di produzione da fonti rinnovabili, in particolare da fotovoltaico, è quindi destinata ad avere ripercussioni sui prezzi dell'energia elettrica anche nei prossimi mesi».

Gas
Il prezzo di riferimento passa a 86,38 centesimi di euro per metro cubo, con un aumento di 2,31 centesimi tasse incluse. Per il cliente tipo, se questi valori fossero confermati anche per la stagione invernale, si arriverebbe a una spesa di circa 1.209 euro su base annua (il riferimento sono i clienti domestici e gli altri clienti con consumi sotto i 200mila metri cubi che non sono ancora passati al mercato libero).
Secondo i calcoli dell'Autorità, la spesa media annuale sarà composta da 488 euro per la materia prima gas, 420 euro per le imposte, 62 euro per trasporto e stoccaggio, 141 euro per la distribuzione comprensivi degli oneri per la promozione del risparmio energetico, il miglioramento della qualità del servizio e il contenimento della spesa dei clienti con bassi consumi, 98 euro per vendita al dettaglio, commercializzazione all'ingrosso e oneri aggiuntivi.

Il bonus energia
Per gli utenti disagiati, famiglie disagiate e malati gravi, scatta però l'aumento del bonus. Nel 2012 quello elettrico sale del 12% per un importo annuo pari a un minimo di 63 e a un massimo di 139 euro (155 euro per i malati gravi) mentre per il gas l'incremento sarà del 20% per un valore compreso tra i 35 e i 18 euro. Ad oggi circa un milione di famiglie usufruiscono del bonus elettrico e oltre 600mila del bonus gas.

SPESA ANNUA
467 euro
Spesa per l'elettricità

È il valore medio annuo calcolato dall'Authority per l'energia sulla base degli adeguamenti annunciati ieri. Da domani il prezzo di riferimento sarà di 17,305 centesimi di euro per kilowattora.
1.209 euro
Spesa per il gas

Valore medio annuo nel caso in cui i valori annunciati ieri fossero confermati anche per la stagione invernale. Il prezzo di riferimento passa a 86,38 centesimi di euro per metro cubo, con un aumento di 2,31 centesimi tasse incluse.

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