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Questo articolo è stato pubblicato il 03 gennaio 2012 alle ore 17:06.

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Peter Praet (Afp)Peter Praet (Afp)

La Bce ha nominato il 62enne belga Peter Praet nuovo capo economista dell'istituto, affidandogli la delega all'economia nell'esecutivo dell'Eurotower. Praet è entrato nel board - composto di sei membri - l'anno scorso e rimpiazzerà come capo economista il tedesco Juergen Stark, dimessosi da tempo, ma ufficialmente fuori dal board soltanto dal primo gennaio.

A partire dal 2012 due le new entry dell'esecutivo il francese, Benoit Coeure, che ha preso il posto dell'italiano Lorenzo Bini Smaghi, e il tedesco, Joerg Asmussen, entrato al posto di Stark.

Il ruolo di capo economista della Bce, in precedenza, è sempre stato tenuto da un tedesco: Stark e, prima ancora, Otmar Issing. Asmussen, che non ha un profilo molto forte da economista, avrà la delega alle relazioni internazionali e Coeure quella alle operazioni di mercato, un ruolo chiave, visto che si tratta di sovrintendere al programma di acquisto dei bond. Lo Spagnolo Manuel Gonzales Paramo avrà la delega alla ricerca, alle statistiche e all'emissione di banconote.

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