Bargnani e Gallinari, ottimo inizio in Nba

(AP)

Andrea Bargnani e Danilo Gallinari, due delle tre stelle made in Italy (l'altra è Marco Belinelli) del firmamento griffato Nba, sono stati inseriti nella lista dei 120 fuoriclasse che potrebbero prendere parte dall'All Star Game, la gara dei campioni del basket Usa che nel 2012 si terrà nella casa degli Orlando Magic domenica 26 febbraio. Le possibilità di vedere in campo i due giocatori italiani non sono altissime, perché la concorrenza è da mettere i brividi. Per intenderci, Bargnani dovrebbe superare nelle preferenze campioni del calibro di Carmelo Anthony e LeBron James, mentre Gallinari se la dovrà vedere con fenomeni come Paul Gasol e Kevin Durant, soltanto per citare i più noti. Si vota sul sito della Nba fino al 31 gennaio, chi raccoglie più consensi vola a Orlando, gli altri rimangono a casa.

Per Dwane Casey, coach dei Toronto Raptors, la squadra in cui gioca Bargnani dalla stagione 2006-07, il Mago "sta giocando a livello di All Star. Il suo rendimento attuale può essere paragonato a giocatori del calibro di Garnett e Nowitzki". Altro che complimenti, qui si tratta di un'investitura in piena regola. Ma se si leggono i numeri dell'ultima gara dei Raptors, si capisce che il merito è tutto del giocatore che cominciò a raccogliere i primi grandi applausi a Treviso con la canotta della Benetton.

Trentuno punti complessivi, con percentuali da primo della classe: 8 su 9 da due punti, 3 su 7 da tre, e 6 su 7 dalla lunetta. I Cleveland Cavaliers sono stati letteralmente macinati dall'irruenza del Mago, che ha messo in mostra il suo repertorio migliore. Attualmente, Bargnani occupa la settima posizione nella classifica generale che riporta la media punti segnati a partita (24). Precede talenti assoluti come Dwyane Wade e Dirk Nowitzki, tanto per dirne due. Ha iniziato benissimo, potrebbe essere la sua stagione migliore. I Raptors contano su di lui per arrivare lontano e le premesse sembrano essere quelle giuste.

Il campionato è iniziato bene anche per l'ala 23enne dei Denver Nuggets, Danilo Gallinari, che il pubblico italiano ha potuto vedere da vicino nella prima parte della stagione grazie al lockout in Nba. Il Gallo è stato tra i protagonisti della serie che ha visto i Nuggest giocare alla pari con i Los Angeles Lakers. Strepitoso in gara 2 (miglior realizzatore dell'incontro con Pau Gasol), in gara 1 ha avuto in mano la palla che avrebbe potuto portare la sfida ai supplementari, ma non è stato fortunato.

Gallinari, alla quarta stagione in Nba, (prima con la maglia dei Knicks di New York, quindi, dal febbraio 2011, con quella dei Nuggets), ha fin qui disputato 7 partite, sfornando numeri di tutto rispetto. E' terzo nella classifica dei palloni recuperati. Dietro al compagno di squadra Ty Lawson e a Jason Kidd dei Dallas Mavericks. Ne ha fatti suoi 14, come LeBron James e Russell Westbrook, uno in più di Chris Paul. "Sarà una stagione incredibile, tosta, senza un attimo di pausa. Io sono pronto per un'annata da protagonista", aveva detto prima di tornare negli Usa per unirsi alla squadra. Lo sta dimostrando. E la chiamata per l'All Star Game potrebbe essere la classica ciliegina sulla torta.

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