Cardinali, sale il peso della Curia romana

Cardinali, sale il peso della Curia romana

Anche questa volta le previsioni sono state rispettate. Il Papa, a poco più di un anno da quello precedente, ha annunciato un concistoro, con la creazione di 22 cardinali, di cui 18 con meno di 80 anni, quindi con lo status di elettori in caso di Conclave. Nell'elenco dei nuovi porporati che riceveranno la berretta il prossimo 18 febbraio cui sono 10 prelati di Curia, sei dei quali italiani, e uno solo ‘residenziale', cioè a capo di una diocesi: si tratta di Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze e già segretario generale della Cei, che aveva saltato il Concistoro di fine 2010. In quel caso era stata fatta valere la norma non scritta - ma applicata di volta in volta con eccezioni - di non concedere la berretta rossa agli arcivescovi residenziali il cui predecessore abbia meno di 80 anni e dunque sia ancora votante (si tratta in questo caso di Ennio Antonelli, peraltro a capo del dicastero vaticano della famiglia). Per Betori quindi la norma è stata esclusa, mentre è valsa per l'arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, nominato lo scorso anno alla vigilia del Concistoro. Per lui se ne riparlerà al prossimo giro.

Diventano quindi cardinali - provenienti dalla curia, il governo centrale della Chiesa - Fernando Filoni, prefetto di Propaganda Fide (nomina scontata, il suo è forse il dicastero più ‘pesante' dopo la Segreteria di Stato), e due presidenti di Pontifici consigli, Antonio Maria Vegliò (Migranti) – un diplomatico di carriera con vasta esperienza internazionale - e Francesco Coccopalmerio (Testi legislativi), un canonista già ausiliare di Martini a Milano: entrambi ultrasettantenni, entrambi in attesa già da diversi concistori.

La porpora arriva anche per Domenico Calcagno Prefetto dell'Apsa, il dicastero del Tesoro) e Giuseppe Versaldi (Prefetto per gli Affari economici, una sorta di ministero del Bilancio): due prelati considerati assai vicini al segretario di Stato, Tarcisio Bertone, così come Coccopalmerio, e pure un altro neo cardinale, il Presidente del Governatorato Giuseppe Bertello (a questo elenco si aggiunge anche l'arciprete di Santa Maria Maggiore Santos Abril y Castelló). Tra i nomi di maggior rilievo di certo l'arcivescovo di New York, Timoty Dolan, che è anche presidente della Conferenza episcopale Usa (e capofila dell'ala moderata-conservatrice americana) e dell'arciovescovo di Hong Kong, John Tong, e di quello di Berlino, Rainer Maria Woelki. Tra gli ultraottantenni spicca il nome di Julien Ries, il padre dell'antropologia, la cui vastissima produzione scientifica è molto stimata anche nel mondo accademico laico.

Insomma, una tornata di ‘nomine' che si innesta nella tendenza a dare sempre maggior peso alla Curia (sono state escluse per esempio tutte le diocesi d'Africa, nonostante il recente viaggio papale nel Continente nero), e che conferma il forte peso del cardinale Bertone.

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