Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 10 gennaio 2012 alle ore 10:50.

My24

«C'è un grande dibattito da costruire perché il tema delle liberalizzazioni è un tema che comprende tutti, è come un sacco in cui si mette tutto, dalle grandi banche alla assicurazioni, e in cui si vuol mettere anche quei poveracci dei tassisti». Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, intervenendo alla trasmissione Agorà su Rai Tre. Alemanno ha ricordato che «a Roma ci sono 7mila taxi e spesso li si vede in colonna davanti alle stazioni che non fanno niente e hanno un reddito bassissimo. Io non voglio che il taxi del futuro - ha aggiunto - sia il taxi tipo quelli degli Stati Uniti: in molti film americanti uno prima di suicidarsi fa il tassista come ultimo stadio della sua disperazione». Secondo Alemanno, che con la categoria ha avuto stretti rapporti, «non bisogna confondere le liberalizzazioni su banche, ferrovie, assicurazioni con quelle su piccole realtà, perché il rischio è di proletarizzare settori dei quali potrebbero impossessarsi i grandi gruppi».

A Bologna domani, mercoledì 11 gennaio, si riuniranno per discutere delle proposte del Governo tutte le rappresentanze nazionali sindacali della categoria. Le proteste contro le liberalizzazioni delle licenze annunciate dal Governo Monti, intanto, proseguono: sempre a Bologna sono scesi in piazza oltre 300 tassisti e autisti di "auto blu", mentre ieri a Milano i taxi hanno fermato il servizio per circa un'ora all'aeroporto di Linate e in zona della Stazione Centrale. «È stato un primo atto spontaneo della categoria - ha spiegato Alfonso Faccioli, di Uniontaxi Uil - credo che si allargherà».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi