L'Fsb prepara le nuove regole

BASILEA. Dal nostro inviato
Il Financial Stability Board (Fsb) estende la sua competenza. Presto saranno vincolate alle sue regole tutte le istituzioni finanziarie – banche, assicurazioni e altre società – sistemiche a livello nazionale, insieme alle ventinove aziende di credito identificate a novembre come sistemiche a livello globale
Il lavoro dell'Fsb sarà completato per fine anno. Non è ancora stato deciso come saranno individuate le Sifi nazionali, se sarà usato un criterio generale come è stato fatto per le Sifi globali, o se saranno riconosciute le differenze nazionali e le dimensioni dei mercati rispetto all'economia, affidando così una maggiore discrezionalità alle autorità nazionali.
Si procederà comunque secondo le stesse linee guida seguite per le Sifi globali: un nuovo standard per le procedure di risoluzione delle aziende in crisi, misure per migliorare la capacità di assorbire le perdite, una più intensa vigilanza e il miglioramento della struttura dei mercati. L'organismo internazionale in ogni caso, ha spiegato ieri il presidente dell'Fsb Mark Carney, il governatore della Banca del Canada che ha sostituito Mario Draghi, non intende l'identificazione di queste "istituzioni finanziarie sistemicamente importanti" (Sifi) come un fine in se stesso, ma ha lo scopo di «creare e applicare una politica che sia commisurata al rischio che queste istituzioni pongono».
Allo scopo di superare qualche divergenza tra Usa e Europa sui derivati over-the-counter, l'Fsb ha anche creato un Gruppo di coordinamento con l'obiettivo di proporre entro fine anno una riforma di questi mercati. Continuerà inoltre il lavoro per controllare l'applicazione delle norme sulle compensazioni dei manager, con la creazione di un sistema per risolvere dispute tra diverse nazioni. Nuove regole infine potrebbero essere previse per le shadow banks, le banche ombra, che possono creare rischi alla stabilità del sistema. Un rapporto sarà pronto a fine marzo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA