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Questo articolo è stato pubblicato il 14 gennaio 2012 alle ore 08:13.

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AFGHANISTAN
Soldato italiano
muore per malore
Il tenente colonnello Giovanni Gallo, in servizio a Farah presso la Task Force South, è morto in seguito a un malore. L'ufficiale faceva parte del 152° reggimento «Sassari», unità impiegata nel settore Sud dell'area, a responsabilità italiana, del Comando regionale Ovest. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha espresso alla moglie e al figlio affettuosa vicinanza e partecipazione al grande dolore della famiglia.
NIGERIA
Sciopero sospeso
per 48 ore
Le organizzazioni sindacali nigeriane hanno deciso di sospendere per 48 ore - oggi e domani - lo sciopero nazionale indetto contro l'aumento dei prezzi del carburante che ormai da cinque giorni paralizza il Paese. La decisione é stata presa in vista di un nuovo incontro fissato per oggi tra i sindacati e il presidente Goodluck Jonathan che sembra aprire uno spiraglio alle trattative. Il 1° gennaio il Governo ha abolito la sovvenzione che manteneva il prezzo della benzina intorno ai 30 centesimi di euro per litro, causando così il raddoppiamento del costo del carburante.
SIRIA/1
Accordo tra ribelli e disertori
Il Consiglio nazionale siriano ha trovato un'intesa con gli ex soldati e ufficiali dell'esercito di Damasco, che hanno abbandonato il regime di Bashar al-Assad (nella foto), per creare un coordinamento con il cosiddetto "Esercito siriano libero". In una nota congiunta, ripresa dal sito del quotidiano al-Quds al-Arab, si legge che «è stato raggiunto un accordo per dare vita a uno stretto coordinamento in modo da rendere un servizio migliore agli eroi della rivoluzione siriana».
SIRIA/2
Allarme per nave russa: porta armi
Gli Stati Uniti hanno espresso «preoccupazione» alle autorità russe a proposito dell'attracco in Siria del mercantile "Chariot", che avrebbe trasportato un carico di munizioni destinate al regime di Bashar al-Assad: lo ha reso noto il Dipartimento di Stato, secondo cui analoga iniziativa è stata presa nei confronti del Governo di Cipro, dove la nave ha fatto scalo per rifornimento. Nessun commento sul presunto carico da Mosca, che è stata per anni uno dei maggiori fornitori di armi a Damasco, ora sottoposta a un embargo da parte dell'Unione europea.

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