Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 15 gennaio 2012 alle ore 19:50.

My24
Kathleen Turner e Michael Douglas nel film «La guerra dei Roses» (Olycom)Kathleen Turner e Michael Douglas nel film «La guerra dei Roses» (Olycom)

«Arrivederci amore ciao». Magari l'addio non è sempre così all'insegna del romanticismo e del fair play anzi spesso tende ad assomigliare a una guerra dei Roses combattuta a lungo fuori e dentro le aule di un Tribunale. Fatto sta che tre coppie su dieci vedono il matrimonuio frantumarsi, una tendenza ormai in continua crescita: il rapporto era di uno a cinque appena un decennio prima. Lo rivelano gli ultimi dati Istat e anche le sentenze dei giudici che omologano o sanciscono la separazione.

Disaccordi sulla gestione di casa, figli e tempo passato insieme e, negli ultimi anni, anche un'onda della crisi che invece di cementare l'unione la mina alle fondamenta. Anche in questo caso però l'Italia non è tutta uguale. Il fenomeno dell'instabilità coniugale - rileva l'istituto nazionale di statistica - presenta ancora oggi situazioni molto diverse sul territorio: nel 2009 si va dal valore minimo di 198,6 separazioni per mille matrimoni che caratterizza il Sud al massimo osservato nel Nord-ovest (374,9 separazioni per mille matrimoni).

Ci sono, però, regioni meridionali in cui la dinamica è stata particolarmente sostenuta: dal 1995 al 2009, ad esempio, nel Molise si è passati da 32 a 224,3 separazioni ogni mille matrimoni e in Calabria da 48,1 a 158,7. Il Sud ha anche un primato: è l'area geografica del Paese con la percentuale più alta di separazioni giudiziali (20,2%), vale a dire quelle in cui gli ex non trovano un accordo ma delegano il giudice a obbligarli su affidamento dei figli, assegno di mantenimento e altre decisioni patrimoniali.

L'età e i figli
Ormai la "sindrome" da separazione riguarda prevalentemente i quarantenni. Al momento in cui avviano l'iter, lui ha in media 45 anni e lei 41. La crisi non arriva al settimo anno ma al quindicesimo, anche se per chi si è sposato più di recente la tendenza a una fine anticipata si sta progressivamente rafforzato. Il capitolo più sensibile e delicato è quello dei figli: bambini e ragazzi "trascinati" nella dissoluzione del rapporto dei genitori sono stati 97.040 nelle separazioni e 51.907 nei divorzi. L'affidamento condiviso dei minorenni (introdotto nel 2006) è la regola (86,2% nelle separazioni e 68,5%), almeno formalmente. Molte associazioni dei genitori separati hanno sottolineato come sia una legge ancora da riempire di contenuti anche se il merito - riconosciuto dagli addetti ai lavori - è quello di aver promosso il concetto della responsabilità di entrambi i genitori anche dopo essersi lasciati.

Le cause di lite
Fin qui le staistiche. Le sentenze dei giudici di merito e di legittimità raccontano, invece, come mantenimento ai figli, assegnazione della casa familiare, copertura delle spese straordinarie (una visita medica o un corso di ripetizione, ad esempio) siano terreni di contesa su cui si consumino lunghe ed estenuanti battaglie legali. Con molti coniugi che nascondono la propria effettiva disponibilità economica all'ex partner. Una ragione per cui il Tribunale di Roma chiederà alle coppie che si separeranno giudizialmente di scoprire le carte su quanto dichiarano e i beni di lusso che possiedono. In pratica, una sorta di redditometro con la spada di Damocle di sanzioni penali per chi risponde il falso.

Guida e forum
Ecco perché il tema separazione e divorzi continua ad alimentare interessi e interrogativi. Il Sole 24 Ore del lunedì regalerà una guida di sei pagine a questo tema in cui saranno affrontati tutti gli aspetti aggiornati con la giurisprudenza più recente: dalle procedure per separarsi e divorziare all'affidamento dei figli, dalle questioni patrimoniali (mantenimento e assegnazione della casa) al fisco. E da martedì la guida sarà su Internet con tanti contenuti extra. Ma non solo. I lettori potranno inviare i loro quesiti agli esperti del Sole fino alle ore di 18 di lunedì 16 gennaio al Forum online. Le prime risposte saranno pubblicate sul quotidiano di martedì e le altre saranno disponibili su Internet nei giorni successivi.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi