Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 16 gennaio 2012 alle ore 13:01.
Nell'esprimere il proprio cordoglio per le vittime della tragedia della Costa Concordia, Confconsumatori annuncia sin da ora che qualora fossero confermate le ipotesi di reato, a carico di soggetti responsabili dell'evento, e si giunga ad un processo, si costituirà parte civile perché il danno procurato da eventuali condotte illecite non è solo diretto alle migliaia di turisti coinvolti, ma colpisce la credibilità del turismo e della marina italiana. Parimenti la Confconsumatori fornirà, in caso di processo penale, assistenza a tutti coloro che vorranno costituirsi parte civile per ottenere il ristoro del danno morale oltre che di quello patrimoniale.
Circa i danni, Confconsumatori assisterà altresì in sede civile i turisti e auspica che Costa Crociere voglia, aprendo anche un confronto con le associazioni dei consumatori per stabilire modalità rapide e snelle, provvedere spontaneamente all'immediato rimborso del costo della crociera ed all'immediato ristoro quanto meno dei danni patrimoniali dovuti a perdita di bagagli, di denaro, documenti e beni, per poi procedere con la liquidazione dei danni biologici e morali –oltre che esistenziali e da vacanza rovinata- patiti dai turisti.
La sede nazionale (tel. 0521/230134) e tutte le sedi territoriali i cui indirizzi sono reperibili sul sito www.confconsumatori.it è a disposizione di tutti i passeggeri per fornire informazioni utili sui loro diritti.
Disponibile anche l'indirizzo e-mail turismo@guardachetiriguarda.it attivato nell'ambito del progetto "Guarda che ti riguarda!", finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico.
©RIPRODUZIONE RISERVATA