Panorama

LEGGE SUGLI ARMENI
Erdogan:
Francia razzista
Razzista, fascista, senza valore ed elettoralistica: Recep Tayyip Erdogan (nella foto) non ha risparmiato virulenza per condannare la nuova legge francese approvata lunedì sera dal Senato che punisce il negazionismo del genocidio armeno. Il primo ministro turco però ha rinviato l'annuncio di nuove ritorsioni contro la Francia riservandosi di dosare la reazione seguendo il varo definitivo della norma e i possibili ricorsi di incostituzionalità.
SIRIA
Missione araba
prolungata
La Siria ha dato il suo assenso al prolungamento di un mese della missione degli osservatori della Lega Araba in Siria. Lo ha annunciato l'agenzia di stampa siriana Sana, citando il ministero degli Esteri. «Il ministro degli Esteri Walid Mouallem - scrive la Sana - ha inviato stasera una lettera al segretario generale della Lega Araba, informandolo dell'ok del Governo siriano alla sua richiesta di prolungare di un mese la missione degli osservatori della Lega, dal 24 gennaio ai 23 febbraio 2012».
EGITTO
Revocata
l'emergenza
Oggi sarà revocato lo stato d'emergenza in Egitto. Lo ha annunciato in un discorso televisivo alla nazione il capo del Consiglio militare Hussein Tantawi (nella foto) in occasione del primo anniversario, che cade proprio oggi, della rivoluzione. Tantawi ha precisato che le norme previste dallo stato d'emergenza rimarranno in vigore solo per i casi di «vandalismo» senza precisare a che cosa si stesse riferendo. Lo fine dello stato d'emergenza, in vigore in Egitto da oltre trent'anni, è stata una delle richieste più insistenti fin dall'inizio della rivoluzione egiziana.
LIBIA
Bani Walid
ancora ai lealisti
Al momento la situazione a Bani Walid, conquistata lunedì da forze fedeli a Muammar Gheddafi, è calma. Per ora, infatti, prevale la linea dei negoziati, ma se questi fallissero, la parola passerebbe alle armi. Il ministro dell'Interno libico, Fawzi Abdul Aal, parlando alla tv di Stato, ha affermato che il consiglio nazionale di transizione (Cnt) non tollererà questa situazione. Se i lealisti sono responsabili degli attacchi di lunedì, ha detto il ministro, verranno puniti.