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Questo articolo è stato pubblicato il 27 gennaio 2012 alle ore 06:39.

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Un accordo tra Pdl e Lega per le direzioni di Tg1 e Tgr, la testata regionale. A denunciarlo sono esponenti del Pd e del centro-sinistra, in testa Beppe Giulietti, portavoce di articolo 21. L'ipotesi appare fondata, tuttavia, anche per le reazioni dei consiglieri di centro-destra, che si dichiarano pronti a votare Alberto Maccari al Tg1, pur definendo «farneticazioni» (Giovanna Bianchi Clerici, Lega Nord) le denunce di Giulietti.
Secondo la denuncia, il centro-destra avrebbe raggiunto un'intesa per confermare Alberto Maccari alla direzione del Tg1, prorogandone il pensionamento almeno sino a giugno se non alla fine dell'anno, mentre alla Tgr, diretta dall'ottobre 2009 da Maccari, andrebbe l'attuale condirettore Alessandro Casarin, in quota Lega Nord.
Nel pre-consiglio di martedì, il presidente Paolo Garimberti e i consiglieri d'opposizione si erano schierati contro una proroga del pensionamento per Maccari che ha già avuto un prolungamento dal 4 gennaio a fine mese. Toccherà al direttore generale Lorenza Lei l'onere di avanzare la proposta al Cda. Se fosse quella del tandem Maccari-Casarin (o di uno dei due, con un rinvio per l'altro) ci sarebbero diverse conseguenze. La prima è quella che il direttore del Tg di maggiore ascolto sarebbe votato con cinque voti contro quattro, con il voto contrario del presidente (fino a ieri pomeriggio). Cinque voti di cui uno di un parlamentare del Pdl, perché tale è Antonio Verro, almeno per altri 45 giorni. La giunta per l'incompatibilità ha scritto ieri a Verro per chiedergli di presentarsi di persona o di inviare entro 15 giorni la documentazione in cui spieghi la sua situazione. «Trascorse le due settimane – spiega Pino Pisicchio, Api, presidente del comitato per l'incompatibilità – il deputato Pdl avrà trenta giorni per optare tra le due cariche che sono incompatibili tra loro». Verro ha annunciato di voler restare nel Cda Rai, che scadrà a fine marzo o, secondo lo statuto dell'azienda, in aprile quando sarà approvato il bilancio della Rai. Un voto a maggioranza potrebbe mettere a rischio da subito la tenuta del vertice.
Martedì, quando si svolgerà il Cda dedicato alla direzione del Tg1, Verro sarà un parlamentare del Pdl. Vi è da verificare la posizione di Angelo Maria Petroni, nominato dal Tesoro, contrario a prorogare l'incarico a chi va in pensione e, dalla parte opposta, quella di Gianfranco De Laurentiis: l'Udc avrebbe ottenuto uno dei due condirettori della Tgr.
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