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Questo articolo è stato pubblicato il 30 gennaio 2012 alle ore 11:57.

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto la laurea honoris causa in relazioni internazionali all'università di Bologna. Il presidente è arrivato in una città blindata per le proteste di studenti universitari e giovani dei centri sociali. La polizia ha caricato gli studenti di Occupy Bologna che contestano la visita del presidente Napolitano dopo un lancio di uova contro gli agenti.
Il capo dello Stato è entrato nell'ateneo non dall'ingresso principale dell'aula di Santa Lucia, in via Castiglione, ma dall'accesso sul retro. In toga viola, il presidente ha salutato i presenti nella navata laterale con un "buongiorno", accompagnato dal rettore Ivano Dionigi. l rettore dell'Alma Mater ha chiesto un minuto di silenzio in memoria del presidente emerito della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, scomparso ieri a Roma.
Napolitano: dei partiti bisogna avere una visione non demoniaca
«Dei partiti, come della politica, bisogna avere una visione non demoniaca, ma razionale e realistica. Tra il rifiutare i partiti e il rifiutare la politica, l'estraniarsi con disgusto dalla politica, il passo non è lungo ed è fatale, conduce alla fine della democrazia e quindi della libertà», ha detto Napolitano a Bologna. Il capo dello Stato ha messo in guardia «contro la pericolosità di reazioni contro qualsiasi provvedimento legislativo che vadano ben al di là di richieste di ascolto e confronto e anche di proteste nel rispetto della legalità, per sfociare nel ribellismo e in forzature e violenze inamissibili».
Il Governo Monti deve andare avanti
Il governo Monti deve andare avanti, ha detto Giorgio Napolitano nella lectio magistralis a Bologna. «È nell'interesse comune che lo sforzo appena intrapreso con significative proiezioni in sede europea continui e si sviluppi in un clima costruttivo». Il capo dello Stato è anche tornato a parlare di riforme. «Si dovrà verificare in Parlamento anche la possibilità di definire, o di prospettare credibilmente, revisioni di norme della seconda parte della Costituzione, come si riuscì a fare anni fa solo con la riforma del titolo quinto in senso più conseguentemente autonomistico».
Bologna blindata
La città di Bologna è blindata dalle forze di polizia. Come già annunciato nei giorni scorsi sono in corso manifestazioni contro il conferimento della laurea a Napolitano da parte degli studenti universitari e dei giovani dei centri sociali. Tra gli studenti e la polizia c'è stato un contatto in via de' Poeti e ci sono state manganellate. Gli studenti hanno poi indietreggiato imboccando una strada vicina. I collettivi studenteschi mirano ad arrivare all'aula Santa Lucia dove è in corso la cerimonia.
Cancellieri: Bologna e l'Italia sono con il presidente
«L'impressione che abbiamo - ha sottolineato il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri - è che tutto si stia svolgendo tranquillamente, forse si sono enfatizzate alcune cose ma la città è tutta con lui e anche
tutto il Paese». Lo ha detto parlando con i giornalisti all'esterno dell'Aula Santa Lucia dove tra breve il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sarà insignito della laurea ad honorem in Relazioni internazionali e in Scienze internazionali diplomatiche. «Il nostro presidente è un uomo di statura molto significativa e importante - ha aggiunto la Cancellieri - ed è molto bello che l'Università gli dia questo
riconoscimento» che premia «le sue qualità».
Per il presidente una laurea per il superamento degli steccati ideologici
Il rettore Ivano Dionigi ha posto sulla testa del presidente il berretto simbolo della funzione dottorale e gli ha consegnato una copia cinquecentesca di "Platone" nella versione di Marsilio Ficino. Il libro sarà prima chiuso e poi aperto: il libro chiuso significa che Napolitano possiede la conoscenza, il libro aperto che può portare nella società, con la parola e con l'azione, quella conoscenza. Il rettore dirà poi la frase "Tibi libro clausum moxque aperto feliciter praebeo", cioè "Ti porgo, e me ne rallegro, il libro prima chiuso e poi aperto". Infine il rettore ha infilato l'anello con impresso il simbolo dell'Università di Bologna, anello che simboleggia, nella tradizione medievale, l'alleanza del neo dottore con la comunità scientifica. La laurea viene conferita a Napolitano per il «contributo fondamentale allo sviluppo della cultura europea e al superamento degli steccati ideologici» dato dal capo dello Stato.
Due i cortei dei contestatori
È con una corsa a zig zag tra i blocchi delle forze dell'ordine che gli indignati hanno tentato di avvicinarsi alla zona blindata per contestare il capo dello Stato. Il corteo ha mandato in tilt il traffico della città. Sono due i cortei dei contestatori. Il primo si è dato appuntamento questa mattina in piazza Verdi, nella zona universitaria: è formato dagli studenti universitari raccolti attorno al cartello di "Occupy Bologna". Un altro gruppo di contestatori si è trovato tra via Cartoleria e via Castiglione proprio a poche decine di metri dalla sala Santa Lucia dove si terrà la cerimonia di conferimento della laurea al quale partecipano tra gli altri diversi esponenti del governo tra cui Anna Maria Cancellieri dell'Interno, Francesco Profumo dell'Istruzione e Piero Gnudi di Sport e Turismo.
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