Podestà battuto da Sisler per il coordinamento provinciale. Ma a Milano vota solo il 25% degli iscritti

Guido Podestà (Fotogramma)

Sandro Sisler è il nuovo coordinatore provinciale del Pdl a Milano.
Al congresso l'assessore di Carate Brianza, sostenuto da big del partito come Ignazio La Russa, Roberto Formigoni e il coordinatore regionale Mario Mantovani, ha ottenuto 3.136 voti: il 72,04% delle preferenze.
Il presidente della Provincia Guido Podestà si è fermato a 980 voti (22,51%), Alberto Villa dei tea party italiani a 126 (2,89%) e Flavio Marco Cirillo, sindaco di Basiglio, ha ottenuto 111 preferenze (2,55%).
A questo primo congresso hanno votato 4.378 persone su 17161 aventi diritto, il 25%.

Sisler spera ora «di lavorare in sinergia anche con i miei sfidanti, per riuscire a vincere le sfide importanti che ci attendono, a partire dalle amministrative di maggio».
Al congresso provinciale di Milano è andato in scena lo scontro tra Guido Podestà e il coordinatore regionale Mario Mantovani. Il presidente della provincia di Milano, il candidato meno giovane ha detto no al giovanilismo, si è proposto come un «allenatore con esperienza» e ha spiegato che «serve un cambio di marcia perchè se eravamo al 37% e ora secondo i sondaggi siamo al 22 c'è stata una perdita importante». Ha chiesto decisioni «chiare», un codice etico, un confronto genuino e non candidati scelti da sei persone chiuse in una stanza. Podestà ha sollecitato un congresso vero perché «tanta gente non ha ricevuto la lettera o l'sms, non vede la rete e il partito non può pensare di organizzare un congresso con tante defaillances».

Il coordinatore Mantovani lo ha attaccato di petto. Perché, ha detto, «il presidente di una istituzione rappresenta tutti» e «ha altre cose da fare» piuttosto che occuparsi direttamente del partito. Ignazio La Russa ha sottolineato la necessità di fare largo anche ai giovani, invitando Podestà a votare Sisler.

Congressi provinciali del Pdl si sono svolti anche in altre zone d'Italia.
A Bergamo è stato eletto coordinatore provinciale Angelo Capelli, 44 anni, avvocato, sindaco di Ponte Nossa, formigoniano. Ha ottenuto 3.906 voti, pari al 58% del totale, battendo Enrico Piccinelli, fermo a 2.814 (il 42% del totale). A votare si sono presentati in 7.133, pari al 41,8% degli iscritti al partito in provincia di Bergamo.

A Trento nuovo coordinatore è il consigliere provinciale Giorgio Leonardi. Giacomo Giampedrone è stato invece eletto a La Spezia con il 55% voti.

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