Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 15 febbraio 2012 alle ore 21:41.

My24

"Celentano ha superato ogni limite. Ma quale liberta di espressione solo un irresponsabile. L'offesa più grande, la mortificazione più grande di Celentano non è il riferimento ai giornali ma quando parlando di preti e frati ha detto che di Gesù Cristo noi ce ne freghiamo. Questa è la cosa che ci fa più male, è quella meno vera. Celentano davanti a milioni di persone ha detto che i cattolici se ne fregano di Gesù Cristo. Come si può dire che Gesù è estraneo a questa Chiesa. " Lo ha detto in diretta alla Zanzara su Radio 24 l'ex direttore dell'Avvenire, Dino Boffo. "Provvedimenti su Celentano? C'è qualcosa che non va nel sistema. Non c'è nessuno in un regime di democrazia che possa disporre di un audience di 10 milioni di cittadini e riservarsi di dire quello che passa per la testa. Questa non è libertà di espressione, è spensieratezza. Se lui ieri sera avesse detto "Italiani assaltiamo le caserme e prendiamo le armi" cosa sarebbe successo? Ieri sera è stato un parlare da irresponsabile " . - commenta il direttore Dino Boffo e racconta di Celentano - " Ero direttore di Avvenire nel '94 quando Celentano scriveva per noi in prima pagina. Ha smesso perchè aveva la fissa di parlare della politica e della Dc mentre io mi aspettavo che parlasse di cultura. Io resto fermo con quel Celentano. Quel Celentano ha qualcosa da dire al celentano di oggi, e forse dovrebbe fare un bell'esame di coscienza, sull'uso che ha fatto della sua libertà e della nostra pazienza.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi