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Questo articolo è stato pubblicato il 20 febbraio 2012 alle ore 23:21.
L'ultima modifica è del 20 febbraio 2012 alle ore 15:22.

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BRUXELLES - Mentre le trattative proseguono nella notte e si aspetta l'esito del D-day sulla Grecia a Bruxelles (qui la diretta video della conferenza stampa finale), il primo ministro greco, Lucas Papademos, ha chiesto a banche e fondi di investimento una svalutazione maggiore del previsto dei titoli di stato ellenici in loro possesso. Lo riferiscono fonti diplomatiche, nelle ore che vedono l'Eurogruppo riunito per decidere sul nuovo piano di salvataggio per Atene. I privati hanno finora accettato un haircut pari al 50%. Tale intesa, secondo le nuove stime della "troika", sarebbe però insufficienti a portare il debito greco al 120% del Pil entro il 2020, come chiesto da Ue e Fmi come condizione necessaria per poter versare altri aiuti.

Nei dettagli mancherebbero all'appello circa 5,5 miliardi di euro. Secondo le ultime indiscrezioni i ministri dell'Eurozona avrebbero raggiunto un punto d'equilibrio sul raggiungimento di un obiettivo del taglio del debito di Atene al 123-124% del Pil nel 2020 anziché al 120. Senza la seconda tranche di aiuti, la Grecia rischia il default, visto che non dispone di 14,5 miliardi necessari per onorare le scadenze in calendario il prossimo 20 marzo.

Ecco la cronaca del pomeriggio a Bruxelles:

19,50 Grecia e Finlandia hanno firmato oggi a Bruxelles un accordo bilaterale in base al quale le bance greche forniranno a Helsinki collaterali cash e in beni giudicati solidi come garanzia per la partecipazione al secondo pacchetto di aiuti. L'accordo, che la Finlandia poneva da mesi come condizione per aderire al piano da 130 miliardi di euro, è stato siglato dal ministro delle Finanze greco Evangelos Venizelos e dalla collega finlandese Jutta Urpilainen, riferisce la
tv di Helsinki Yle.

19,30 «Mi aspetto che dopo i negoziati molto difficili delle ultime settimane e degli ultimi mesi, questa sera i nostri ministri possano concludere un accordo sul secondo programma» per la Grecia, «incluso un coinvolgimento molto significativo del settore privato e del settore ufficiale». Lo ha affermato il commissario Ue agli Affari economici e monetari Olli Rehn a margine della riunione dell'Eurogruppo. «Ciò è essenziale per evitare un fallimento disordinato e assicurare la stabilità finanziaria di tutta l'Europa e facilitarne il ritorno alla crescita e all'occupazione», ha sottolineato il commissario, dicendosi «fiducioso che questa sera potremo girare pagina».

18,53 Chiusura in rialzo per le borse europee, che guardano con ottimismo alla riunione dell'Eurogruppo sulla Grecia. Il Dax di Francoforte avanza dell'1,42% a 6.945,18 punti, il Cac 40 di Parigi sale dello 0,93% a 3.471,44 punti, l'Ftse Mib di Piazza Affari avanza dell'1,07% a 16.724,22 punti, l'Ftse 100 di Londra si issa dello 0,62% a 5.941,65 punti, l'Ibex di Madrid segna +1,79% a 8.811,6 punti. Più cauta Atene, in rialzo dello 0,42%.

17,00 «Siamo giunti all'ultimo sforzo che spero sia positivo» dice il ministro delle Finanze della Francia, Francois Baroin, giungendo all'Eurogruppo. La Grecia «ha i suoi doveri, le sue responsabilità e dovrà proseguire su questo cammino su cui si è impegnata. E noi nel sostenerla - ha detto Baroin - la Grecia sa quel che deve fare e lo sappiamo anche noi».

16,30 Duro il ministro delle Finanze olandese, Jaan Kees de Jager che chiede alla troika formata da Ue e Fmi di assumere un controllo «permanente» delle entrate e delle spese pubbliche della Grecia, in cambio del secondo pacchetto di aiuti. «Sono favorevole - dice - a una troika permanente ad Atene».

16,00 Ad Atene l'Agence France Presse invia una lettera di protesta alla polizia greca per l'uso non autorizzato sul proprio sito di foto di proprietà dell'agenzia. Secondo il quotidiano ellenico Kathimerini, la polizia ha pubblicato le foto per identificare possibili testimoni degli scontri durante una manifestazione ad Atene il 12 febbraio: dopo la lettera di protesta le foto sono state ritirate dal sito.

15,30 Evangelos Venizelos, ministro delle Finanze greco, dice che la Grecia deve ottenere «un accordo politico chiaro da parte dell'Eurogruppo». Poco prima della riunione, Venizelos ribadisce di sentirsi «ottimista».

15,15 «L'obiettivo è concludere le trattative sulla Grecia entro stasera» dice il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, entrando all'Eurogruppo. Schaeuble spiega che c'è anche ampio supporto all'idea franco-tedesca di creare un conto bloccato dove mettere in sicurezza gli interessi sul debito di Atene, per evitare che non abbia modo di ripagarli in futuro.

14,45 «La Grecia ha evidentemente fatto grandi sforzi e adesso tocca a noi continuare il lavoro», ha detto il numero uno del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde all'inizio del pomeriggio che dovrebbe essere decisivo per la Grecia.

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