Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 21 febbraio 2012 alle ore 06:41.

My24


ROMA
«Domani sui siti dei ministri usciranno, non richiesti dalla legge, le dichiarazioni patrimoniali dei membri del Governo. E sento la necessità di dire che tutto il personale politico di alto livello si sottoponga a qualcosa di analogo». Mario Monti può finalmente rivendicare di avere tenuto fede alla promessa del 4 dicembre: rendere pubbliche le dichiarazioni patrimoniali di tutti i membri del governo. Dopo la proroga di una settimana concessa per i ritardatari, oggi redditi e patrimoni saranno pubblicati sui siti istituzionali del governo e dei vari ministeri.
Due ministri, Filippo Patroni Griffi e Francesco Profumo, hanno anticipato i tempi pubblicando già la scorsa settimana il resoconto dei loro averi. Lo stesso hanno fatto i sottosegretari alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà e Paolo Peluffo, insiemi a quelli dell'Istruzione, della Difesa e dell'Interno Ferrara. Il ministro della Pa ha inoltre aggiunto la dichiarazione dei redditi 2011 dalla quale si evince che il suo precedente reddito lordo (504mila euro) era più del doppio di quello da ministro (206mila euro).
Il premier, da un lato si è fatto promotore di una linea di austerity assoluta, dall'altro si fa portavoce di alcuni timori legati all'abbassamento delle retribuzioni: «Credo che faremo fatica nei prossimi tempi a trovare professionalità di alto o altissimo livello per alcune funzioni, perché abbiamo introdotto un tetto di 305mila euro per il trattamento omnicomprensivo dei vertici della pubblica amministrazione».
Poi una frecciata ai giornalisti: «È molto bello che vi siano crociate contro i privilegi della casta ma esorterei la stampa che sta cavalcando molto il tema, di stabilire una soglia, oltrepassata la quale i giornalisti potranno dire: "non è malaccio, qualcosa è stato fatto". Monti pensa anche al taglio delle auto blu pur riconoscendo che comunque «resta un numero sconfinato».
Oggi comunque resta il giorno X: stamattina – ma qualcuno dice che sia più probabile nel pomeriggio – il premier, i ministri, i viceministri e i sottosegretari metteranno simultaneamente in rete le loro dichiarazioni patrimoniali: redditi 2010 e 2012 e tabelle con il numero di immobili in loro possesso. Dovranno informare i cittadini sulle azioni detenute, così come delle partecipazioni in società, dovranno dire che auto hanno e se possiedono moto e barche. Qualcuno, forse lo stesso Monti, metterà gli italiani a parte del saldo del proprio conto corrente. Sembra che il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera fornirà informazioni sul suo conto in banca e anche il titolare dei Rapporti con il Parlamento Piero Giarda ha «trovato il modo di rendere trasparente» il suo conto corrente. Ciascun ministro, così come è già avvenuto per coloro i quali hanno già pubblicato le informazioni, ha conservato un certo grado di libertà circa la quantità di dettagli e la forma nella quale esporre i contenuti del patrimonio. Così, ad esempio, dall'entourage del ministro del Welfare si apprende che alle tabelle sui redditi la ministra accompagnerà una piccola relazione nella quale "racconterà" il suo patrimonio. Monti non nasconde il suo orgoglio: «Sono andato a vedere sui siti dei capi di governo del G7 e ho faticato a trovare qualcosa di comparabile a quello che, con la comprensione dei ministri che non erano tenuti, faremo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Già in rete
1
Francesco Profumo Ministro Istruzione
199.778
È il reddito del ministro della Pubblica istruzione che dichiara di possedere sette fabbricati (tre appartamenti e 4 garage) di cui solo uno di proprietà, gli altri in comproprietà
2
Filippo Patroni Griffi Ministro della Pa
205.915
È il reddito lordo del ministro della Pa. Nel 2011 il ministro ha dichiarato di guadagnare 504.367 euro. Il ministro possiede 5 fabbricati ma uno solo interamente di sua proprietà
3
Antonio Catricalà Sottosegretario a Palazzo Chigi
200.000
È il reddito del sottosegretario a Palazzo Chigi. Nel 2010 il suo stipendio annuo era di 740mila euro. Possiede sei fabbricati, tutti in comproprietà e una barca a motore

Shopping24

Dai nostri archivi