Sì del Senato al decreto Ambiente per superare la crisi rifiuti in Campania

Sì del Senato al decreto Ambiente per superare la crisi rifiuti in Campania

Semaforo verde al Senato al decreto legge Ambiente, che contiene misure per adempiere le indicazioni Ue in materia di trattamento dei rifiuti. Il provvedimento passa ora all'esame della Camera.

Novità per la green economy e per il comparto agricolo
Il relatore e presidente della commissione Ambiente del Senato, Antonio D'Alì, ha ricordato alcune imprtanti novità del provvedimentocome «quella sulla materia "terre e rocce da scavo", che apre la possibilità al piano infrastrutturale del Paese di assicurare il corretto svolgimento delle procedure di recupero dei materiali di scarto». Inoltre, aggiunge D'Alì, «essenziali misure di semplificazione sono state apportate nel comparto agricolo», e «l'introduzione del compostaggio di prossimità». Il decreto «approvato con il voto favorevole del Pd presenta spunti concreti per integrare la green economy nelle strategie di rilancio dell'economia italiana», sottolineano i senatori Ecodem del Pd, Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.

Operativa la messa al bando dei sacchetti non biodegradabili
Oltre all'emergenza rifiuti in Campania, che si cerca di avviare a soluzione, spiegano Della Seta e Ferrante, anche la semplificazione burocratica e la soluzione di alcune questioni, a vantaggio delle eco-imprese. Tra le novità «in primis, con le norme sugli shopper biodegradibili, viene finalmente resa operativa la messa al bando dei sacchetti di plastica sintetici per la spesa, da noi voluta e che oggi vede l'Italia all'avanguardia In Europa.

Il Governo si è impegnato a intensificare la lotta alle ecomafie
Il Senato ha anche approvato all'unamità un ordine del giorno che si occupa in particolare dei rifiuti in Campania che invita il governo a «intensificare, in attesa dell'approvazione della legge quadro sul ciclo integrato dei rifiuti, anche attraverso l'eventuale stanziamento di fondi adeguati, la lotta alla criminalità organizzata, con una forte attenzione alle ecomafie». Enzo De Luca (Pd), segretario della Commissione Ambiente e vicepresidente della Commissione bicamerale di inchiesta ecomafie, ha ricordato che la Campania detiene il triste primato di regione con il numero più alto di reati ambientali: «un giro d'affari di 4 milioni di euro, gestito da 80 clan (dei 290 totali) che sempre più spesso si avvalgono della 'collaborazionè dei colletti bianchi, e che nel ciclo dei rifiuti ha il 13 per cento dei reati accertati (786), 919 tra arresti e denunce e 348 sequestri».

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