Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 29 febbraio 2012 alle ore 08:21.

My24

GENOVA. Si aprono le indagini sull'incendio della Costa Allegra, l'unità del gruppo crocieristico italiano che, con i motori fuori uso, è attualmente trainata da un peschereccio francese verso Mahé (Seychelles), dove arriverà giovedì mattina, secondo le ultime notizie: l'arrivo infatti è stimato per ore 9 di mattina (ora locale), ovvero le sei italiane. Lo si apprende al Comando generale delle Capitanerie di Porto. Ieri sera, dall'aeroporto di Fiumicino, ha preso il volo, alla volta dell'isola, un team composto da tre ufficiali della guardia costiera e da rappresentanti dell'organismo investigativo sui sinistri marittimi (istituito in linea con le normative Ue), che dipende direttamente dal ministro delle Infrastrutture e trasporti.

Il team accoglierà la Allegra e i suoi 363 passeggeri e avrà il compito di fare una serie di accertamenti sulla nave e sulle dinamiche che hanno sviluppato l'incendio. Effettuando, tra l'altro, le prime verifiche in merito all'eventualità che vi possa essere qualche dolo. L'inchiesta vera e propria, invece, spetta all'Italia. E infatti la procura di Genova, essendo la nave registrata nel capoluogo ligure, ha aperto, dopo la segnalazione dell'incidente da parte della capitaneria di porto, un fascicolo su Allegra, al momento senza ipotesi di reato. Lo ha spiegato il procuratore capo di Genova, Michele Di Lecce.

Investigazioni a parte, ieri la Costa Allegra è stata agganciata dal peschereccio d'altura francese Trevignon, che la sta rimorchiando verso Mahé alla velocità di sei nodi, ed è scortata anche da due rimorchiatori, da un patrol vessel delle Seychelles e da un altro peschereccio d'altura francese. Il comandante Nicolò Alba ha preferito che fosse il Trevignon a trainare la sua nave perché i rimorchiatori provocavano una navigazione a scatti. E se le condizioni dei 636 passeggeri (con almeno quattro bimbi piccoli) e dei 413 uomini di equipaggio di Allegra, per ora, non sembrano destare preoccupazioni, nondimeno la loro situazione è difficile.

L'incendio che ha messo fuori uso generatori elettrici e propulsori della nave, infatti, ha precluso la possibilità di avere energia elettrica a bordo (se non quella minima garantita dalle batterie di emergenza). I passeggeri, dunque, si trovano sui ponti all'aperto, perché quelli interni sono privi di aria condizionata, con una temperatura esterna di 30-35°, e privi di servizi igienici funzionanti e della possibilità di cuocere cibi. Sussistenza e generi di conforto sono assicurati grazie a un elicottero che sorvola periodicamente la nave.

Per oggi, spiega in una nota Costa Crociere, è previsto che il velivolo porti 400 torce elettriche e pane. Inoltre, prosegue la nota, «grazie all'arrivo di un piccolo generatore portato da una nave della marina militare presente in loco per assistenza, si sta cercando di fare il possibile per rendere più confortevole la situazione a bordo, al fine di poter ripristinare, a intermittenza, qualche minima funzionalità a bordo. La velocità della nave, nonostante il clima caldo-umido, crea una leggera brezza che aiuta a rendere la situazione più sopportabile». Ieri, inoltre, fa sapere sempre la compagnia, è arrivato a Mahé «il care team di Costa Crociere: un gruppo di 14 persone composte da dirigenti, manager qualificati e tecnici specializzati, con il compito di offrire l'assistenza necessaria sia alla nave che ai passeggeri». Otto membri di questo team, grazie ad una nave della marina militare locale, saliranno oggi a bordo di Allegra. In un primo tempo, peraltro, i vertici di Costa avevano pensato di far sbarcare gli ospiti di Allegra sull'isola di Desroches, più vicina di Mahè. Ma poi hanno mutato opinione perché lo scalo non garantisce «le necessarie e adeguate condizioni di sicurezza per l'attracco e lo sbarco». Tra l'altro, molti passeggeri sono in età avanzata.

Intanto, Federconsumatori prefigura la possibilità di un risarcimento, legato ai disagi subiti, per gli ospiti di Allegra. Mentre oggi a Washington si tiene l'audizione del sottocomitato sulla guardia costiera del congresso Usa, per esaminare il naufragio di Costa Concordia dello scorso 13 gennaio».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi