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Questo articolo è stato pubblicato il 29 febbraio 2012 alle ore 09:00.
L'ultima modifica è del 29 febbraio 2012 alle ore 21:46.

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Disagi in vista, oggi, giovedì 1 marzo, per chi deve spostarsi nelle città e viaggiare in Italia, a causa dello sciopero generale di quattro ore dei trasporti proclamato unitariamente dai sindacati di categoria Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti: si fermeranno bus, tram, metro e treni.

Uno sciopero contrassegnato, alla vigilia, da un atto intimidatorio nei confronti della Uiltrasporti, a cui oggi è stata recapitata, nella sede nazionale, una busta contenente un proiettile e una stella a cinque punte iscritta in un cerchio. È un «grave» e «deplorevole» atto intimidatorio ma che, assicura il segretario generale della Uilt, Luigi Simeone, «non inciderà minimamente sulla determinazione con cui la Uil continuerà a rappresentare gli interessi dei lavoratori, senza lasciarsi intimidire». Parla di un segnale «molto preoccupante», il leader della Uil, Luigi Angeletti, in un Paese in cui «il terrorismo c'è sempre stato».

Tornando alla protesta, incrociano le braccia anche autisti dei tir e addetti delle autostrade; partenze ritardate per navi e traghetti. Unico settore escluso dallo stop è il trasporto aereo, per indicazione della commissione di Garanzia sugli scioperi. Salve dalla protesta solo la città di Firenze e la regione Sardegna (che sciopererà il 13 marzo).

Lo sciopero interessa, a livello nazionale, la circolazione dei treni dalle 14.00 alle 18.00 e le attività connesse di pulizia e ristorazione; nelle ultime quattro ore di lavoro si fermeranno gli addetti all'accompagnamento notte ferroviario. Per quanto riguarda, invece, il trasporto pubblico locale, orari e modalità variano da città in città: a Roma bus, tram e metropolitane si fermano dalle 8.30 alle 12.30 (i varchi per la zona Ztl saranno aperti); a Milano dalle 8.45 alle 12.45 (il ticket per entrare in auto nell'area C sarà sospeso); a Torino dalle 17.45 alle 21.45; a Venezia dalle 10.00 alle 13.00; a Bologna dalle 10.00 alle 14.00; a Napoli dalle 9.00 alle 13.00; a Bari dalle 8.30 alle 12.30; a Palermo dalle 9.30 alle 13.30.

Nel trasporto marittimo navi e traghetti ritarderanno di quattro ore la partenza. Si fermeranno le ultime quattro ore della prestazione lavorativa i camionisti e tutti gli addetti delle autostrade, dell'Anas, dell'autonoleggio, del soccorso stradale, delle autoscuole, delle funivie. Stop nelle ultime due ore di lavoro, infine, degli addetti alle attività nei porti.

Filt, Fit e Uilt denunciano «la grave condizione» dei trasporti nel Paese «aggravata dalle decisioni del governo», tra l'altro anche con la cancellazione della previsione del contratto nazionale di settore per le imprese ferroviarie, e per chiedere all'esecutivo di aprire un confronto di merito e creare un sistema efficiente, produttivo e moderno.

Quello che inizia oggi è però solo l'inizio di questo marzo caldo sul fronte degli scioperi che coinvolgeranno milioni di lavoratori in diversi settori chiave. Sabato 3 marzo sará la volta della protesta dei lavoratori della scuola: per l'intera giornata sciopereranno i dipendenti del Ministero dell'Istruzione (istituzioni scolastiche, docente e ata) aderenti a Anief e il personale docente aderente a Gilda-Unams. Il 9 marzo invece l'agitazione riguarderá i metalmeccanici della Fiom che hanno proclamato uno sciopero generale di 8 ore di tutta la Categoriacontro le modifiche all'art. 18 e la questione Fiat. L'agitazione nazionale culminerá in un corteo a Roma con una manifestazione a piazza San Giovanni. Il 12 marzo, poi, tocca ai lavoratori del settore ambiente, con una agitazione di un'intera giornata proclamata da Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel. Lo stesso giorno astensione dalle udienze per i giudici di pace, per uno sciopero proclamato dall'Unione Nazionale del settore. Nuove agitazioni nei trasporti locali il 14, per uno sciopero dalle ore 10 alle 15,39 dei lavoratori Orsa (agitazione da cui sono esclusi quelli dell'azienda gestione navigazione laghi Milano) e il 16 marzo, quando si fermeranno per 24 ore i dipendenti di Meridiana Fly che aderiscono a Usb (personale navigante di cabina) e Unione Piloti (personale navigante tecnico). Il 15 marzo inizia lo sciopero degli avvocati proclamato dall'Oua, che dovrebbe durare fino al 23. Il 28 marzo poi incroceranno le braccia per l'intera giornata i dipendenti del Ministero dell'Istruzione aderenti a Unicobas Scuola e il 30 marzo sará poi la volta di uno sciopero per tutta la giornata dei dipendenti delle farmacie pubbliche aderenti a Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil.

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