Panorama

BRASILE
Nel 2011 il Pil
cresce solo del 2,7%
Il prodotto interno lordo del Brasile nel 2011 è cresciuto appena del 2,7%, meno della metà del 7,5% registrato nel 2010. Lo ha annunciato ieri l'Istituto brasiliano di geografia e statistica (Ibge). Il ministro delle Finanze Guido Mantega considera comunque il risultato «soddisfacente». Il Governo - ha detto Mantega in conferenza stampa - ha preparato «un vasto programma di investimenti, anche nel 2012», aggiungendo che nell'anno in corso il Paese registrerà un tasso medio di crescita tra il 4-4,5 per cento.
LIBIA
La Cirenaica sfida
Tripoli: autonomia
La Cirenaica, da cui è partita la rivoluzione libica, torna a sfidare Tripoli. Riunito a Bengasi, il Congresso del popolo della Cirenaica ha dichiarato l'autonomia dal Governo centrale, invocando un sistema federale e dando vita a un consiglio alla cui guida è stato scelto Ahmed Zubair al-Senussi, pronipote dell'ultimo re libico Idris. Il Cnt, il governo di transizione libico, ha definito illegittimo il consiglio della Cirenaica e il suo presidente, Mustafa Abdel Jalil, ha dichiarato che ci sono Paesi arabi che sostengono la sedizione.
INDIA
Gandhi sconfitto alle elezioni locali
Il partito del Congresso, al potere in India, ha registrato una pesante sconfitta alle elezioni locali dell'Uttar Pradesh, stato chiave di 200 milioni di abitanti, dove si era impegnato in prima persona Rahul Gandhi, che si è infatti assunto la responsabilità della sconfitta. Nei cinque stati dove si è votato fra i primi di febbraio e domenica scorsa, il partito del premier ha avuto buoni risultati soltanto nello stato nord orientale di Manipur. Le elezioni locali sono considerate un importante test in vista delle elezioni generali del 2014.
VENEZUELA
Voci allarmanti
sul cancro di Chavez
Il presidente venezuelano Hugo Chavez (nella foto) ha detto che, dopo «una settimana difficile», si sta riprendendo bene dal nuovo intervento per combattere il cancro a cui si è sottoposto a Cuba, dove è tuttora ricoverato. Ma sulla sua salute si rincorrono voci allarmanti: il medico anticomunista emigrato negli Usa José Marquina, in un'intervista a una radio colombiana, ha dichiarato che il cancro ha prodotto «metastasi che hanno attaccato la ghiandola surrenale, il fegato e la cavità pelvica, e che a Chavez restano tra i 14 ed i 16 mesi di vita».