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Questo articolo è stato pubblicato il 24 marzo 2012 alle ore 20:27.
È Rodolfo Sabelli il nuovo presidente dell'Associazione nazionale magistrati, eletto oggi dal Comitato direttivo centrale dell'Anm. Sabelli (Unicost), pm della procura di Roma, guiderà l'Anm insieme con il nuovo segretario generale Maurizio Carbone (Area), pm della procura di Taranto, il vicepresidente Anna Canepa (Area), sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia, il vicesegretario generale Ilaria Sasso Del Verme (Unicost), pm della procura di Napoli, Valerio Savio (Area), giudice del tribunale di Roma. Nominati nella Giunta esecutiva centrale anche Angelo Busacca (Unicost), Alessandra Galli (Area), Cristina Marzagalli (Unicost), e Stefania Starace (Area). Magistratura Indipendente, che non ha partecipato al voto, resterà all'opposizione.
Lungo confronto tra le correnti
Sfumata dunque l'ipotesi di una giunta unitaria delle varie componenti per il vertice dell'associazione, dopo le elezioni di fine febbraio che hanno visto la vittoria di Magistratura indipendente, la corrente più moderata delle toghe. Dopo lunghi confronti tra le varie anime del Comitato direttivo centrale, il parlamentino dell'Anm, i neo eletti si sono dovuti arrendere: impossibile dare il via libera ad una giunta rappresentativa di tutti i quattro gruppi presenti.
Prevale l'alleanza Unicost-Area
Nel voto ha invece trovata conferma l'alleanza a due tra Unità per la Costituzione, la corrente di centro, e Area, il cartello elettorale dei gruppi di sinistra Magistratura Democratica e Movimento per la giustizia, soluzione che si è affacciata nelle ultime ore del confronto tra le correnti delle toghe. Appena rinnovato, il Comitato direttivo centrale si era riunito già una prima volta il 10 marzo scorso sempre per eleggere la nuova Giunta esecutiva, senza però riuscire a sciogliere i nodi. Poi l'aggiornamento ad oggi, proprio per approfondire il confronto tra le correnti.
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