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Questo articolo è stato pubblicato il 28 marzo 2012 alle ore 12:06.
Alitalia, Corte Ue conferma: illegittimo il prestito concesso dallo Stato italiano
Il Tribunale dell'Unione europea ha confermato le decisioni della Commissione Ue ribadendo che il prestito da 300 milioni concesso nel 2008 ad Alitalia dallo Stato italiano è illegittimo mentre la cessione dei beni della compagnia è legittima. La Corte ha quindi respinto i ricorsi presentati da Ryanair, secondo la quale «ordinare il recupero dell'aiuto presso Alitalia anzichè presso Cai aveve pregiudicato in modo sostanziale la sua posizione concorrenziale».
Nel 2008, due anni dopo la privatizzazione della compagnia di bandiera, lo Stato italiano ha concesso ad Alitalia un prestito di 300 milioni, riconoscendole la facoltà di imputare tale somma in conto capitale. Alitalia, che si trovava in situazione di insolvenza, è stata posta in amministrazione straordinaria, ed è stata nominata una banca quale esperto indipendente, al fine di verificare la congruità del prezzo di vendita dei beni di detta compagnia rispetto al prezzo di mercato.
L'offerta della Compagnia Aerea Italiana, presentata ai fini dell'acquisto di alcuni beni di Alitalia è stata esaminata dalla Commissione Ue in merito alle misure relative al prestito ed alla facoltà di imputare la somma in conto capitale. Bruxelles ha stabilito che il prestito costituiva un aiuto di Stato illegittimo e incompatibile con il mercato comune, in quanto conferiva un vantaggio economico finanziato con risorse statali, che non sarebbe stato concesso da un investitore privato avveduto. La Commissione ha dunque ordinato il recupero di tale aiuto presso Alitalia.
La Commissione ha invece ritenuto che la vendita dei beni di Alitalia non implicasse la concessione di un aiuto di Stato agli acquirenti, in considerazione del fatto che la vendita sarebbe stata realizzata al prezzo di mercato. Inoltre, secondo Bruxelles neppure la procedura di amministrazione straordinaria alla quale era stata sottoposta Alitalia portava alla concessione di un aiuto a favore degli acquirenti.
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