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Questo articolo è stato pubblicato il 29 marzo 2012 alle ore 10:19.

Codice dell'amministrazione digitale, digitalizzazione e riorganizzazione (articolo 47-ter). Integrato l'articolo 15 del Codice dell'amministrazione digitale, relativamente al tema della digitalizzazione e riorganizzazione. In particolare si prevede che le funzioni tecnologiche definite "Ict" dei comuni con popolazione fino a 5mila abitanti siano obbligatoriamente ed esclusivamente esercitate in forma associata e che non possano essere svolte da più di una forma associativa. Per le stesse funzioni Ict, ma nell'ambito delle materie di competenza non statale, si chiede l'intervento legislativo delle Regioni.

Codice dell'amministrazione digitale, indirizzi delle Pubbliche amministrazioni (articolo 47.quater). Modificato il Codice dell'amministrazione digitale imponendo che l'aggiornamento dei
contenuti dell'indice degli indirizzi delle pubbliche amministrazioni sia effettuato almeno ogni sei mesi.

Codice dell'amministrazione digitale, invio di istanze per via telematica (articolo 47-sexies). Modificato il Codice dell'amministrazione digitale: si rende sufficiente ai fini della validità dell'invio telematico di istanze e dichiarazioni presentate alle pubbliche amministrazioni, la sottoscrizione mediante la "firma elettronica qualificata".

Codice dell'amministrazione digitale, uso di canali e servizi telematici per tipologie di atti (articolo 47-quinquies). Modificato il Codice dell'amministrazione digitale, disponendo che le amministrazioni
pubbliche nonché le società partecipate utilizzino esclusivamente i canali e i servizi telematici, per determinate tipologie di atti.

Codice della privacy, semplificazioni (articolo 45). Modificati tre articoli del Codice della privacy (Dlgs 196/2003). Soppressi alcuni paragrafi del disciplinare tecnico allegato al Codice. Le modifiche da un lato, intervengono sulla disciplina del trattamento dei dati giudiziari per autorizzare espressamente un'ulteriore possibilità di trattamento per finalità di prevenzione e repressione della criminalità organizzata; dall'altro le novelle riguardano i trattamenti con strumenti elettronici. A tal riguardo, viene soppresso l'obbligo, per coloro che si avvalgono di tali strumenti, di tenere un aggiornato documento programmatico sulla sicurezza.

Codice della strada, modifiche (articolo 11). Modifiche agli articoli 115, 119, 122 e 126 del Codice della strada in materia di: abilitazione alla guida degli ultraottantenni; organi competenti all'effettuazione di visite mediche per l'accertamento dei requisiti fisici e psichici per il conseguimento della patente di guida; esercitazione alla guida. In materia di divieto di circolazione dei mezzi pesanti in altri giorni, oltre a quelli festivi, viene specificato che tali ulteriori giorni vanno individuati in modo da contemperare le esigenze di sicurezza stradale, connesse con le prevedibili condizioni di traffico, con gli effetti che i divieti determinano sull'attività di autotrasporto e sul sistema economico produttivo. Diventano quindi più flessibili i divieti di circolazione dei mezzi pesanti. Modificati anche i requisiti per l'accesso alla professione di autotrasportatore. Nell'ambito di applicazione del regolamento sull'esercizio dell'attività di autotrasportatore, (CE) n. 1071/2009, vengono incluse le imprese che esercitano o che intendono esercitare la professione di trasportatore di merci su strada con veicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 1,5 tonnellate, o con complessi formati da questi veicoli. Consentita la cancellazione dal registro degli autotrasportatori delle imprese di trasporto su strada, già in attività al 4 dicembre 2011 e autorizzate provvisoriamente all'esercizio della professione, ove non soddisfino i requisiti per l'accesso alla professione. I soggetti che svolgono le funzioni di gestore dei trasporti possono essere designate a svolgere tali funzioni presso una sola impresa. Le imprese di trasporto di merci su strada che intendono esercitare solo con veicoli di massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate per accedere al mercato del trasporto di merci per conto di terzi devono essere in possesso dei requisiti per l'accesso alla professione e iscritte all'Albo degli autotrasportatori per conto di terzi, e sono tenute a dimostrare di aver acquisito, per cessione di azienda, altra impresa di autotrasporto, o l'intero parco veicolare, purché composto di veicoli di categoria non inferiore a Euro 5, da altra impresa che cessa l'attività di autotrasporto per conto di terzi, o di aver acquisito ed immatricolato almeno due veicoli adibiti al trasporto di cose di categoria non inferiore a Euro 5. Sono state aggiornate da Euro 3 a Euro 5 le caratteristiche ambientali dei veicoli che devono essere acquisiti da coloro che intendono esercitare la professione di autotrasportatore. Viene consentito l'affidamento a terzi del servizio di informazioni sul traffico. Si allunga il periodo di tempo intercorrente tra i periodici controlli dei gas di scarico ai fini ambientali. Viene disciplinano il controllo periodico dell'apparecchio di controllo (tachigrafo digitale), montato sui veicoli adibiti al trasporto su strada, prevedendo che, dal 2012, venga effettuato ogni due anni, anziché ogni anno, come precedentemente prescritto.

Comparto bieticolo-saccarifero (articolo 29). I progetti di riconversione del comparto bieticolo-saccarifero, realizzati ai sensi dell'articolo 2, comma 3, del Dl 2/2006, rivestono "carattere di interesse nazionale" anche ai fini della definizione e del perfezionamento dei processi autorizzativi e dell'effettiva entrata in esercizio. Entro trenta giorni dall'entrata in vigore del decreto, il Comitato interministeriale fisserà le norme idonee a garantire l'esecutività dei progetti di conversione e potrà nominare un commissario ad acta.

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