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Questo articolo è stato pubblicato il 29 marzo 2012 alle ore 10:19.
programma tra amministrazioni interessate, nonché il mantenimento di validità di autorizzazioni preesistenti in capo all'impianto da modificare.
La quarta semplificazione consiste nell'armonizzare su 10 anni la durata minima delle nuove concessioni demaniali concernenti i depositi costieri (attualmente spesso molto più brevi), con riduzione del numero di procedimenti cui l'impresa è soggetta e maggior termine per ammortizzare gli investimenti. La quinta semplificazione consiste nella abolizione di un adempimento delle imprese del settore petrolifero non più necessario, quale l'obbligo di colorazione della benzina senza piombo.
La sesta semplificazione relativa alle reti di gas naturale nel
Mezzogiorno, consiste nel far coincidere la data di effettiva entrata in esercizio del gasdotto e il decorso del termine dodicennale della relativa concessione. Poi si tratta di accise e aspetti fiscali.
Infrastrutture energetiche stragiche (articolo 57-bis). Individuazione degli impianti e delle infrastrutture energetiche ricadenti nel territorio nazionale e di interconnessione con l'estero identificati come prioritari, anche in relazione a progetti di interesse comune di cui alle decisioni del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di orientamenti per le reti trans europee nel settore dell'energia e al programma per favorire la ripresa economica tramite la concessione di un sostegno finanziario comunitario a favore di progetti nel settore dell'energia.
Interventi conservativi sui beni culturali (articolo 42). Modificato l'articolo 31 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, in materia di interventi conservativi volontari sui beni culturali, prevedendo che l'ammissione dell'intervento autorizzato ai contributi statali stabiliti agli articoli 35 (concorso alla spesa da parte del ministero per i Beni e le attività culturali) e 37 (contributi in conto interessi sui mutui per la realizzazione degli interventi) è disposta dagli organi del ministero in base all'ammontare delle risorse disponibili, determinate annualmente con decreto ministeriale, adottato di concerto con il ministero dell'Economia e delle finanze.
Istruzione tecnico professionale (articolo 52). Misure di semplificazione e promozione dell'istruzione tecnicoprofessionale e degli istituti tecnici superiori. Disposizioni per la semplificazione e la promozione dell'istruzione tecnico-professionale e degli istituti tecnici superiori attraverso la previsione dell'adozione di linee guida volte, fra l'altro, al coordinamento dell'offerta dei percorsi di istruzione sia a livello territoriale che a livello nazionale.
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