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Questo articolo è stato pubblicato il 02 aprile 2012 alle ore 19:52.

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Hotel Cala di Volpe in Costa Smeralda. (Ansa)Hotel Cala di Volpe in Costa Smeralda. (Ansa)

L'Emiro del Qatar alla conquista della Costa Smeralda. Il fondo sovrano del paese arabo, Qatar Holding, recentemente protagonista della campagna faraonica per l'acquisto del club calcistico Paris Saint Germain, è a un passo da rilevare il controllo del polo alberghiero sardo creato negli anni Sessanta dall'Aga Khan.

Secondo quanto appreso dall'Ansa, infatti, il fondo è alle battute finali nella trattativa con il miliardario americano, Tom Barrack, per arrivare a detenere una partecipazione ben oltre il controllo di Smeralda holding, la cassaforte che custodisce quattro tra i più prestigiosi alberghi a cinque stelle del mondo: dal Cala di Volpe al Pitrizza, dal Romazzino al Cervo Hotel, oltre alla Marina e al Cantiere di Porto Cervo e il Pevero Golf Club.

Il fondo dell'emiro Hamad bin Kalifa al Thani, noto per aver fondato negli anni Novanta l'emittente televisiva Al Jazeera, è già azionista del gruppo alberghiero con una quota del 14,3 per cento. L'accordo al momento non trova conferme ufficiali ma rientrerebbe nell'ambito di un piano di rilancio che dovrebbe passare attraverso una ricapitalizzazione, necessaria per abbattere il debito del gruppo che ammonterebbe a circa 200 milioni di euro, e a nuovi investimenti.

Finora il complesso alberghiero è stato in mano all'imprenditore di origine libanese, Tom Barrack. Il miliardario Usa rilevò le strutture della Costa Smeralda nel 2003 dal gigante statunitense Starwood Hotel - che tuttora gestisce le attività - per 290 milioni di euro attraverso il suo fondo di private equity Colony Capital.

In passato lo stesso Barrack aveva affermato che «Qatar holding è il compagno di viaggio ideale nel preservare il prezioso Diamante chiamato costa Smeralda e che il mio compito è di lasciarla migliore di come l'ho trovata per provvedere alla sua cura per le generazioni future».

Secondo indiscrezioni, la squadra che ha affiancato Barrack nei suoi nove anni di gestione - Franco Carraro presidente, ad Mariano Pasqualone, Stefano Morri, General Counsel, Renzo Persico presidente del consorzio Costa Smeralda, Bruno Daddi, Tonino Fadda e Laurel Barrack - rimarrà invariata. Inoltre, la gestione alberghiera targata Starwood e guidata da Franco Mulas scadrà solo nel 2023.

Qatar Holding e Tom Barrack attraverso Colony Capital, sono partner in diversi progetti in tutto il mondo che includono Fairmont Raffles Hotel e Miramax films. Colony Capital ha recentemente venduto al Qatar anche la squadra di calcio francese Paris Saint Germain. Nel 2006, infine, il fondo sovrano aveva rilevato l'Hotel Gallia di Milano.

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