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Questo articolo è stato pubblicato il 07 aprile 2012 alle ore 12:01.
Via Crucis, famiglie provate dalla precarietà nelle parole di Benedetto XVI (AFP Photo)
«Gli sbandamenti umani», gli errori, ma anche la crisi economica «aggravata dalla precarietà del lavoro» mettono oggi a dura prova la famiglia, la sua unità, la sua integrità. Con queste parole Papa Benedetto XVI ha chiuso ieri sera la tradizionale Via Crucis al Colosseo, A portare la croce lungo le 14 stazioni del percorso famiglie italiane, irlandesi, del Burkina Faso e del Perù.
Autori delle meditazioni proposte ai fedeli in processione una coppia di anziani coniugi, sposati da 60 anni, Danilo e Anna Maria Zanzucchi, 91 anni lui e 82 lei, promotori del movimento "Famiglie Nuove", all'interno delle Comunità dei Focolarini.
Nell'anno in cui è in calendario il VII Incontro mondiale della famiglia (a Milano, dal 30 maggio al 3 giugno prossimi), molti i temi di attualità connessi alla vita coniugale nei testi predisposti dalla coppia: il tradimento, le incomprensioni, l'aborto, le malattie, i problemi nell'educazione dei figli. Negli interventi scritti dai due coniugi anche un monito non restare indifferenti di fronte alle necessità del prossimo.
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