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Questo articolo è stato pubblicato il 07 aprile 2012 alle ore 12:40.

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Pasqua di lavoro per i Nuclei antisofisticazioni (Nas) dei Carabinieri, che negli ultimi giorni hanno intensificato controlli e verifiche nel settore alimentare a tutela delle sicurezza degli alimenti e della salute dei consumatori. Sequestro e chiusura di 47 attività, la segnalazione di oltre 700 persone all'Autorità giudiziarie, e violazioni amministrative per quasi 1 milione di euro sono il primo bilancio dell'operazione «Pasqua a Tavola 2012», che ha portato anche al ritiro dalla distribuzione commerciale di oltre 2.800 tonnellate di prodotti alimentari pericolosi per la salute o irregolari, merce del valore di oltre 10milioni di euro.

L'operazione ha impegnato oltre 600 Carabinieri dei 38 Nas sul territorio, che hanno effettuato controlli mirati in pasticcerie, ristoranti, strutture commerciali, e stabilimenti di lavorazione e distribuzione di pesce e carne. In tutto, circa 1.786 ispezioni, con il riscontro nel 38% dei casi di carenze igienico sanitarie, l'utilizzo di alimenti scaduti o conservati in modo improprio, o la vendita di prodotti pasquali industriali fatti passare per «produzione artigianale».

Le festività pasquali hanno fatto privilegiare soprattutto i controlli dei prodotti dolciari: su questo fronte, i Nas hanno effettuato 221 ispezioni, con irregolarità riscontrate nel 41% dei casi, con sequestro di 924 tonnellate tra materie prime, prodotti di pasticceria, colombe, uova di cioccolato e dolci tipici delle festività natalizie.

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