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Questo articolo è stato pubblicato il 09 aprile 2012 alle ore 15:53.
La polizia indiana minaccia lo sciopero contro il rilascio dei maoisti
La polizia dello Stato indiano dell'Orissa ha minacciato di non prestare più servizio nelle zone dove operano i guerriglieri maoisti qualora il Governo accettasse la richiesta di rilasciare alcuni ribelli in cambio della liberazione dell'italiano Paolo Bosusco e del parlamentare Jhina Hikaka. È quanto scrive oggi la tv indiana Cnn-Ibn, dopo che nei giorni scorsi il chief minister dell'Orissa Naveen Patnaik aveva annunciato il rilascio di 27 persone in cambio dei due ostaggi.
Intanto i guerriglieri hanno alzato la posta per la liberazione del parlamentare indiano rapito. Il ramo dei guerriglieri che ha in mano il deputato tribale ha inviato una lettera al "chief minister" dell'Orissa, Naveen Patnaik, in cui sono poste chiare condizioni: rilasceranno domani, martedì, Hikaka se in cambio otterranno 28 loro compagni detenuti nelle carceri locali; i ribelli maoisti hanno aggiunto che lo consegneranno alla moglie del deputato, alla presenza dei mediatori.
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