Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 10 aprile 2012 alle ore 22:00.
L'ultima modifica è del 10 aprile 2012 alle ore 19:19.

My24
(Ansa)(Ansa)

Quello di stasera a Bergamo è il primo appuntamento della nuova era della Lega Nord, da quando Umberto Bossi si è dimesso da segretario federale. Per Roberto Maroni, che ora insieme a Manuela Dal Lago e Roberto Calderoli regge la segreteria, potrebbe essere una sorta di prima investitura a futuro segretario (nei giorni scorsi sul suo profilo facebook ha invocato «pulizia, pulizia, pulizia»), anche se il congresso federale si dovrebbe tenere ad ottobre. Il capannone della Fiera di Bergamo che ospiterà questa sera la manifestazione di orgoglio leghista ha una capienza di 5mila posti.

Ecco gli aggiornamenti minuto per minuto della serata.

21,42
Parla Bossi
(ovazione dei militanti): Penso che quando ci presenteremo davanti al Padreterno ci chiederà quanto volte siamo stati capaci di ripartire. Questo vuol dire Pasqua: ripartenza. Non è vero che Maroni sia come Macbeth, il traditore. Smettiamola di dividere la Lega: il cerchio magico non esiste, è stato creato per dividere la Lega. La cosa principale che dobbiamo decidere questa sera è un giuramento su chi deve dirigere la Lega, perché non ci siano più discussioni né divisioni. Viva la Lega. Ora tutti uniti, noi non scompariremo, basta fare il gioco degli altri. Mi spiace che i danni siano stati fatti da quelli che portano il mio cognome, scusate.

21,30
Maroni: se Rosy Mauro non si dimette la dimetterà la Lega
(fischi prolungati a Rosy Mauro). La Padania non è mai stata minacciata come in questo momento: dalla crisi, dal Governo, dall'immigrazione, dall'Europa e dalla finanza internazionale che vogliono rubarci le nostre cose. Se Umberto Bossi si ricandiderà segretario lo voterò. Dobbiamo anticipare entro giugno il congresso federale per dare una guida salda alla Lega

21,23
Parla Maroni: sono giorni di dolore, di passione
ma anche di rabbia. Umberto Bossi non si merita quel che è successo. Non siamo un partito di corrotti. La Lega non è morta e non morirà mai. Dobbiamo fare pulizia, chi sbaglia paga. Umberto Bossi ha fatto un gesto di grande dignità: si è dimesso. Renzo Bossi ha seguito il suo esempio (fischi del pubblico), un gesto che apprezziamo. Belsito verrà espulso giovedì prossimo.

21,19
La kermesse inizia con le immagini di Pontida
e uno speaker che inneggia alla Padania e alla forza del movimento.

21,17
Bossi sul palco, acclamato dal popolo leghista.
Al coro «Umberto, Umberto» è seguito, un po' più forte, quello «Maroni, Maroni».

21,07
Si fronteggiano cori che inneggiano
alternativamente e a volte contemporaneamente «Bossi, Bossi», e «Maroni, Maroni», alla serata dell'orgoglio padano di Bergamo. Non si contano gli slogan contro Rosy Mauro, Marco Reguzzoni e in generale il "cerchio magico".

21,03
Umberto Bossi e Roberto Maroni,
a quanto si è appreso, sono già arrivati alla Fiera di Bergamo per la serata dell'orgoglio padano, ma ancora non sono usciti davanti ai militanti.

20,35
«Cricca ladrona, la base non perdona,
lasciate la poltrona"»,sono le T shirt bianche che indossano i militanti di Varese.

19,45
Saldi di Bergamo per il quotidiano la Padania: abbonamento annuale a 199,99 anziché 275 euro. Nell'edizione di oggi titolo urlato in prima pagina: "La rabbia e l'orgoglio".

19,30
Il tam tam dei militanti sostiene che Bobo Maroni in persona potrebbe annunciare dal palco di Bergamo l'espulsione dalla Lega di Rosy Mauro, vicepresidente del Senato ed esponente di spicco del cerchio magico.

19,18
«Bossi e Maroni in Padania. Quei 4 coglioni in Tanzania»
recita uno striscione appena srotolato dai militanti leghisti a Bergamo.

19,00
Le scope? Le abbiamo comprate da un marocchino:
3,50 euro l'una. Cosi un gruppo di militanti leghisti di Spirano, un paese vicino Treviglio, appena arrivati alla Fiera di Bergamo.

18,49
Saranno Roberto Maroni e Umberto Bossi
a prendere la parola questa sera sul palco di Bergamo. Lo ha confermato lo stesso Maroni.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi