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Questo articolo è stato pubblicato il 11 aprile 2012 alle ore 11:27.

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Un terremoto di magnitudo 8,6 (inizialmente classificata 8,9) ha colpito la zona di Aceh, al largo della costa occidentale dell'Isola di Sumatra, in Indonesia. Lo rende noto l'Usgs, l'istituto americano di geofisica. Il centro di allerta tsunami del pacifico ha lanciato l'allarme su un rischio di Tsunami. Per il presidente indonesiano Susilo Bambang Yudhoyono che ha parlato all'emittente indiana Ndtv, al momento non ci sono notizie di vittime e non c'é allerta tsunami.

Il terremoto è stato avvertito anche a Singapore in Thailandia e nella parte meridionale dell'India. Thailandia, India e Sri Lanka hanno lanciato l'allerta Tsunami. L'India ha esteso il suo allarme tsunami anche agli Stati dell'Orissa (nell'est) e del Kerala (a sud), dopo l'allarme rosso già lanciato per le isole Andamane e Nicobar, nell'Oceano indiano. Nello stato indiano dell'Orissa è tenuto sotto sequestro Paolo Bosusco mentre nel Kerala sono agli arresti i due marò italiani.

Centinaia di persone sono state evacuate da alcune zone delle isole Andamane e Nicobar per il rischio di un'onda di tsunami alta quattro metri. Lo rendono noto fonti ufficiali. L'allerta tsunami è stato lanciato anche in Kenya e Tanzania per le coste che si affacciano sull'Oceano Indiano dopo le violente scosse di terremoto che hanno colpito l'area al largo dell'Indonesia. Lo riferiscono i rispettivi governi.

Le autorità thailandesi hanno chiesto alle popolazioni che vivono sulla costa del mare delle Andamane di evacuare. «Spostatevi in alto e restate il più possibile lontani dal mare», è l'appello del Centro nazionale per la gestione delle catastrofi.

L'aeroporto dell'isola di Phuket, nel sud della Thailandia, ha chiuso in seguito all'allerta Tsunami, dicono fonti aeroportuali.
Numerose città del versante orientale dell'India hanno avvertito oggi chiaramente i riflessi del terremoto, secondo i media. Momenti di panico si sono avuti in particolare a Kolkata e Chennai dove la gente è scesa in strada, mentre la scossa è stata avvertita chiaramente anche a Bangalore, Bhubaneswar e Mumbai.

E una seconda scossa di magnitudo 8,2 è stata registrata dall'agenzia per la gestione dei disastri indonesiana, dopo la prima di magnitudo 8,6, al largo della costa della provincia di Aceh.

La Farnesina, attraverso l'Unità di crisi, sta compiendo verifiche sull'eventuale presenza di italiani nelle zone coinvolte dal terremoto in Indonesia e dalla conseguente allerta tsunami anche in India, Thailandia e Sri Lanka. Lo si apprende al ministero degli Esteri.

Ingv, faglia diversa rispetto a 2004. Ha colpito ancora Sumatra, a otto anni dal sisma del 2004, il terremoto di oggi. La faglia, rende noto l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), è diversa rispetto a quella che ha causato il terremoto del 2004 e si trova a 50-100 chilometri più a est, in mare aperto.

E' poco probabile lo scatenarsi di uno tsunami perché il terremoto che ha colpito oggi la zona di Aceh in Indonesia, ha avuto "un movimento orizzontale e non verticale". Lo ha detto alla Bbc un portavoce dell'Usgs, l'istituto geosismico americano.

Sulla base della lettura dei sensori del livello del mare, «lo tsunami si è generato e può essere distruttivo lungo alcune coste» afferma invece Nedio Zitellini, del Cnr-Ismat, citando i dati del Pacific Tsunami warning center del Noaa.

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