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Questo articolo è stato pubblicato il 12 aprile 2012 alle ore 15:24.
E’ “guerra di parole” tra Italia e Spagna. Roma dà la colpa a Madrid per le nuove tensioni sui mercati del debito che hanno fatto risalire gli spread tra i titoli italiani e spagnoli e quelli tedeschi. Il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy, sentendosi “pugnalato alle spalle” o per lo meno “frustrato”, si difende e chiede prudenza ai leader europei. Non fa i nomi dei suoi accusatori, ma tutti spiegano che si riferisce a Mario Monti e Nicolas Sarkozy. Lo scontro è in grande evidenza sui siti spagnoli ed è seguito con particolare attenzione dalla stampa britannica.
Per El Pais - che titola “Monti:…’è colpa della Spagna’ – il primo ministro italiano ha “l'aggravante della recidiva”. Monti, scrive il quotidiano spagnolo, “dà la colpa della risalita del premio di rischio italiano alla cattiva gestione di Rajoy e non alla sua riforma del lavoro”.
D’ora in poi, ironizza El Pais, alle riunioni europee Rajoy dovrà munirsi di un giubbotto antiproiettile o come minimo “anti-pugnalate alle spalle”. Le critiche alla situazione economica della Spagna di Sarkozy e Monti sono percepite come “un tiro al presidente spagnolo”. Se il presidente francese ha l’attenuante della campagna elettorale, il premier italiano invece è recidivo. Dopo le critiche alle politiche di Rajoy fatte il 24 marzo, Monti è tornato a colpire mentre rientrava a Roma da Il Cairo, come raccontano i giornalisti che erano sul suo volo.
Monti – che per inciso, secondo El Pais, “ultimamente sta perdendo la flemma che lo caratterizzava” - avrebbe chiarito che il rialzo del premio di rischio oltre i 400 punti non si deve alla sua “controversa riforma del lavoro”, ma alla cattiva gestione di Rajoy e alle critiche alla gestione del governo italiano mosse da Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria. Critiche “particolarmente pericolose” per l’influenza che hanno sui mercati.
“Rajoy dà contro Monti ed esige prudenza dagli altri leader europei”: la risposta del premier spagnolo è in risalto in un altro titolo su El Pais e diventa più specifica su altri media spagnoli. “Rajoy reclama prudenza da Monti” (El Mundo); “Rajoy esclude l’intervento della Spagna e chiede più prudenza a Sarkozy e Monti” (Abc.es).
Anche El Mundo sottolinea le critiche dell’Italia con un titolo a parte: “Monti accusa la Spagna della risalita del premio di rischio italiano”. Il quotidiano nota che già il mese scorso il primo ministro italiano aveva suscitato “l’ira” dell’esecutivo del Partito popolare spagnolo dicendo che “la Spagna sta dando a tutta Europa motivi di grande preoccupazione”. Ora Monti torna alla carica con una diagnosi “rotonda”: il premio di rischio italiano sta salendo a causa del “contagio della crisi spagnola”.
El Mundo racconta inoltre che “la Spagna tenta di sedurre la stampa italiana”. Spiegando che a Madrid c’è un notevole malessere per questa “sporca guerra”, il quotidiano fa sapere che il governo di Rajoy ha distribuito ai giornalisti economici e ai principali quotidiani italiani un dossier informativo pieno di documentazione sui “primi cento giorni del governo di Spagna. Un gesto che secondo qualcuno dimostra la “disperazione” di Madrid. http://www.elmundo.es/elmundo/2012/04/11/economia/1334147377.html
Mentre El Economista.es gira il coltello nella piaga interpellando gli esperti su cosa succederebbe se la Spagna lasciasse l’euro, Expansión si domanda “Cosa può fare Rajoy per recuperare la fiducia?”. Sul sito web di quest’ultimo, trovano spazio anche le dichiarazioni della responsabile della gestione del debito del Tesoro italiano, Maria Cannata, che “si è lagnata del contagio”. “L’Italia incolpa la Spagna dei suoi problemi a collocare il debito… mentre Rajoy chiede prudenza all’Ue”, titola Expansión pubblicando un lancio Reuters.
“Smettete di dare la colpa alla Spagna, dice Rajoy ai leader Ue”: sotto questo titolo, il Financial Times descrive un Rajoy “frustrato” che esorta i colleghi europei a smetterla di puntare il dito contro la Spagna e li invita a lavorare insieme. Parole rivolte a Monti e a Sarkozy, spiega il Ft, anche se Rajoy non ha fatto nomi.
Il Ft ricorda che tra le ultime iniziative per aumentare gli introiti del governo con la lotta all’evasione fiscale, Rajoy ha messo il limite di 2.500 euro sulle transazioni in contanti. Secondo le stime l’economia in nero della Spagna vale circa un quinto del Pil spagnolo. Madrid ha anche annunciato il progetto di uno scudo fiscale dal quale conta di ricavare quest’anno almeno 2,5 miliardi di euro.
Il Guardian ha richiamato sulla sua homepage lo scontro tra Italia e Spagna sull’ultima fase della crisi del debito, sottolineando la minaccia di una “guerra di parole” dopo che Monti ha dato la colpa alla Spagna, provocando la reazione “arrabbiata” di Madrid.
“Privatamente”, aggiunge il Guardian, i responsabili di governo di Madrid hanno chiesto maggiore sostegno da parte del resto d’Europa al programma d’austerità di Rajoy, che punta a portare il rapporto deficit-Pil al 3% l’anno prossimo. Richiesta che sembra avere funzionato, visto che Germania e Francia hanno poi lodato gli “enormi sforzi” di Madrid per riformare l’economia, rammaricandosi che tali sforzi non siano riconosciuti dagli investitori.
Ma i mercati non si placano. “Spagna e Italia sotto tiro”, titola secco il Times di Londra, mentre l’Independent spiega che “le brutte notizie economiche mantengono la pressione su Spagna e Italia”.
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