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Questo articolo è stato pubblicato il 13 aprile 2012 alle ore 12:20.

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L'Eni conferma l'attacco subito in Nigeria, rivendicato dai guerriglieri del Mend (movimento per l'emancipazione del delta del Niger). I combattenti hanno colpito una pipeline del gruppo italiano a Clough Creek, nello Stato di Bayelsa, nel delta del Niger. Sono in corso, secondo quanto si apprende, le attività per stabilire l'entità del danno.

Il Movimento di emancipazione del delta del Niger (Mend), che ha rivendicato l'attacco, è un gruppo armato nigeriano in lotta contro il governo federale nigeriano, reo ai suoi occhi di privare la poverissima etnia locale degli Ijaw (14 milioni di persone) dei proventi del petrolio, e contro le multinazionali del petrolio, soprattutto l'anglo-olandese Shell, l'italiana Agip e la statunitense Chevron, ritenute colpevoli dell'inquinamento e del degrado dell'ambiente.

Il suo obiettivo è la proprietà della terra e la redistribuzione dei redditi petroliferi a favore delle popolazioni locali.

Il Mend è venuto alla ribalta tra il 2004 il 2006 con rapimenti, sabotaggi e attacchi a piattaforme, oleodotti, terminali e navi dell'industria petrolifera della regione. Diversi attacchi armati e sabotaggi agli impianti Agip e in passato anche rapimento di personale, compreso quello dei tecnici italiani Francesco Arena, Cosma Russo e Roberto Dieghi nel dicembre 2006, poi tutti liberati nei mesi successivi.

Le sue azioni hanno provocato un crollo della produzione di petrolio nel delta del Niger. Nel 2009 un'amnistia governativa in favore dei militanti del Mend ha ridotto i disordini nel delta del Niger ma incidenti sporadici continuano a verificarsi.

Quanto all'ambiente, un rapporto di Amnesty International ha denunciato in passato che nel delta «le persone sono costrette a mangiare, bere, cucinare e lavarsi le mani con acqua inquinata e a mangiare pesce contaminato da petrolio e altre tossine», lamenta «problemi di respirazione e lesioni cutanee» che la terra che coltivano «si sta distruggendo».

L'origine e la reale forza del movimento sono misteriosi e non si può escludere che siano scaturiti dai numerosi altri movimenti di guerriglia che negli anni passati si erano sviluppati nella regione.

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