Monti: io volontario per mettere in sicurezza il Paese. Napolitano: io richiamato dalla riserva

«Colgo un'assonanza tra la vostra funzione di volontari per la messa in sicurezza del territorio e la mia funzione di volontario, assieme al sistema politico e parlamentare, per la messa in sicurezza del Paese». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, intervenendo agli stati generali del volontariato di Protezione Civile. «Se il professor Monti é qui come volontario io sono qui come un richiamato dalla riserva», ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, agli stati generali della Protezione civile.

La legge sulla protezione civile coglie la profonda debolezza del sistema Paese
«La legge italiana sulla protezione civile è un esempio unico» che coglie «la profonda debolezza di un sistema Paese spesso inadeguato» in quanto «troppo frammentato» e «con lo sguardo troppo rivolto in se stesso». È un passaggio dell'intervento del premier Mario Monti agli stati generali del volontariato di protezione civile.

Ruolo fondamentale
La protezione civile, ha sottolienato Monti, svolge un ruolo fondamentale perché «a causa della naura dei cambiamenti climatici, della conformazione e nostro territorio tanto bello e prezioso e tanto fragile, il profilo di rischio del nostro paese risulta elevato». Ha ricordato i tanti episodi drammatici che hanno «segnato profondamente il nostro territorio e ferito il nostro paese con tante vittime», ricordando anche che pochi giorni fa è stato ricordato il terremoto il terremoto che il 6 aprile 2009 ha sconvolto l'Abruzzo con la morte di 309 persone.

Più efficacia nel monitoraggio
Monti ha parlato anche dello schema di riforma della protezione civile sul quale oggi il Cdm ha espesso il suo primo sì, sottolineando che il provvedimento «intende riorganizzare la struttura operativa e accelerare i tempi di azione della Protezione civile». La riforma sarà al vaglio della Conferenza unificata e poi dopo un altro passaggio in Cdm andrà in Parlamento. «Ci sarà più efficacia nel monitoraggio e nella gestione delle emergenze», ha detto il premier. «È una riforma strutturale, il governo intende richiamare l'attenzione di tutti i soggetti interessati», sottolinea il presidente del Consiglio agli Stati generali della Protezione civile.

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