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Questo articolo è stato pubblicato il 17 aprile 2012 alle ore 18:57.
L'ultima modifica è del 18 febbraio 2014 alle ore 12:22.

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Ottanta milioni di euro. A tanto ammonta l'esposizione indiretta dell'Enpam, l'ente previdenzale dei medici italiani, nei confronti di Lehman Brothers, nel bilancio 2009. Un'esposizione definita «significativa» come quella più in generale, «in strumenti strutturati». È quanto risulta agli atti della Commissione parlamentare di controllo sulle attività delle casse previdenziali (il documento è del gennaio 2011).

E che riguarda, in particolare, tre titoli indirettamente legatI a Lehman, per un investimento complessivo, appunto, di 80 milioni di euro. Due di questi tre titoli - per circa 35 milioni - hanno come garanzia sottostante titoli General Electric (con rating AAA); il terzo titolo è la Note Anthracite, per un'esposizione complessiva di 45 milioni di euro.

Questo titolo, secondo quanto riportato dagli stessi rappresentanti dell'Enpam, sentiti il 3 dicembre 2008 dalla Commissione parlamentare, «era interamente allocato in un fondo hedge del quale l'Ente può continuare a detenere le quote oppure uscirne e investire in un prodotto obbligazionario classico».

L'Enpam è la più esposta alla crisi finanziaria
E più in generale, dall'indagine parlamentare emerge che la cassa pensionistica dei medici è tra le più esposte alla crisi finanziaria di questi ultimi anni. L'indagine ha riguardato anche Enpav, Epap, Enasarco, Inarcassa, Enpacl, Onaosi, Enpaia, Enpaf, Enpap.

Oltre all'esposizione diretta e indiretta verso Lehman, si è valutato il rischio legato a prodotti strutturati, che, per l'esposizione su mercati rischiosi o su strumenti poco trasparenti e poco liquidi comportano un profilo di rischio elevato.

Ed ecco i dati. L'Enpam, per quanto riguarda il patrimonio mobiliare, risulta al primo posto in Italia per valore nominale assoluto, con un investimento pari a 6,72 miliardi di euro, ed è al secondo posto (dopo la cassa dei veterinari) per valore pesato: i prodotti strutturati (quasi 3 miliardi di euro) sono infatti il 43% del patrimonio mobiliare.

Il patrimonio complessivo dell'Enpam, invece, supera gli 11 miliardi di euro ed è il più alto in Italia. La cassa dei medici possiede anche il più ricco patrimonio immobiliare (4,46 miliardi): tra le perplessità della Commissione parlamentare, il fatto che, poiché una quota importante del patrimonio di molte Case è rappresentata da immobili, attività per definizione poco liquide, gli strutturati potrebbero accentuare il rischio di «non riuscire a disinvestire, se necessario, a prezzi in linea con quelli di bilancio, e sufficienti a coprire gli impegni verso gli iscritti».

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