Holding Ligresti, dalla procura di Milano richiesta di fallimento. Sinergia «ha bisogno di 50 milioni»

La Procura di Milano ha chiesto il fallimento delle holding dei Ligresti, Imco e Sinergia. Il provvedimento, secondo Radiocor, è stato depositato presso il Tribunale fallimentare nella giornata di ieri. Sempre ieri i legali della famiglia Ligresti, Giuseppe Lombardi e Marco De Luca, erano saliti in Procura dal pm, Luigi Orsi, che coordina le indagini sul dissesto del gruppo. Evidentemente, al termine dell'incontro, la Procura ha valutato ci fossero i presupposti per chiedere il fallimento. Proprio ieri pomeriggio nel cda di Premafin - e a cascata in quelli di Fonsai e Milano Assicurazioni - era all'ordine del giorno la valutazione della proposta di integrazione attesa da Unipol. L'avvocato Lombardi aveva poi incontrato nel pomeriggio la famiglia Ligresti.

Sinergia ha bisogno di 50 milioni
Sinergia, la società della famiglia Ligresti di cui è stato chiesto il fallimento assieme alla Imco, ha bisogno «di 50 milioni di liquidità per proseguire le attività fino al 2014». Lo si legge nella richiesta di fallimento del pm Orsi, in cui si parla di ipotesi di licenziamento del gruppo per limitare il dissesto.

Domani la decisione sull'udienza
Dovrebbe essere decisa domani la data dell'udienza al tribunale fallimentare di Milano per discutere l'istanza presentata dal pm Luigi Orsi per Sinergia e Imco, le due holding della famiglia Ligresti tramite le quali viene controllato il 20% di Premafin. La data dell'udienza, solitamente, viene fissata nel giro di un mese. Tuttavia, a seconda del giudice relatore che sarà scelto dal presidente della sezione fallimentare di Milano, non si esclude che i tempi possano essere abbreviati.

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