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Questo articolo è stato pubblicato il 19 aprile 2012 alle ore 10:31.

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Gli ordinativi totali dell'industria a febbraio registrano un calo congiunturale su base mensile del 2,5%, sintesi di una riduzione del 4,9% degli ordinativi interni e di una crescita dell'1,1% di quelli esteri. Nel confronto con il mese di febbraio 2011, spiega l'Istat commentando l'ultima rilevazione relativa ai dati del comparto industria, l'indice grezzo degli ordinativi segna un crollo del 13,2%: si tratta del dato peggiore dall'ottobre del 2009.

Farmaceutici nota positiva
Nella media degli ultimi tre mesi gli ordinativi totali diminuiscono dell'1,5% rispetto al trimestre precedente. L'unico incremento dell'indice grezzo degli ordinativi riguarda la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+6,6%). Le variazioni negative più rilevanti si registrano nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-29,7%), nella fabbricazione di macchinari (-21,6%) e nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-20,4 per cento). Sempre a febbraio 2012, il fatturato degli autoveicoli su base annua è sceso del 6,4%, mentre gli ordinativi sono diminuiti del 17,9 per cento.

Fatturato in crescita
Sempre a febbraio aumenta invece del 2,3% rispetto al mese precedente (+2,0% sul mercato interno e +3,1% su quello estero) il fatturato complessivo dell'industria italiana. Su base annua, il dato relativo al fatturato totale rilevato dall'Istituto di statistica, corretto per gli effetti di calendario, corrisponde ad una diminuzione in termini tendenziali dell'1,5%, con un calo del 4,7% sul mercato interno e un aumento del 5,5% su quello estero.


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