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Questo articolo è stato pubblicato il 20 aprile 2012 alle ore 08:31.

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Il Governo incassa la sua quindicesima fiducia sul Dl fiscale. E subito dopo, accogliendo tutti gli ordini del giorno presentati in Aula a Montecitorio, si è impegnato «a valutare l'opportunità» di recuperare risorse alternative per poter considerare l'Imu sulla prima casa un'imposta una tantum da applicare per il solo 2012, così come chiedeva da più giorni il Pdl. Sarà ora il Senato, in meno di una settimana, a dover ratificare le oltre 80 modifiche apportate dai colleghi della Camera. E chiudere così l'esame del Dl, con il terzo giro parlamentare, prima che scada il termine di decadenza del decreto del prossimo 1° maggio.

Nato come decreto sulle semplificazioni fiscali «non sistemico, non di riforma, non di ampio respiro» ma di manutenzione del sistema tributario - ha sottolineato ieri in Aula il sottosegretario all'Economia Vieri Ceriani - il provvedimento passerà però alle cronache come il decreto sull'Imu. A partire dagli adempimenti legati al ritorno dell'imposta sulla casa. Alle modifiche già inserite al Senato e che consentono per il 2012 di versare l'imposta sulle aliquote di base (4 per mille prima casa e 7,6 per mille per l'Imu secondaria), nonché al Governo di rivedere le aliquote con Dpcm fino al 10 dicembre, alla Camera è arrivata anche la possibilità - in aggiunta al pagamento in due appuntamenti - del versamento in tre rate, ma solo per la prima casa (18 giugno, 17 settembre e conguaglio il 17 dicembre). Non solo. Per il versamento di dicembre sarà possibile utilizzare anche il bollettino postale. Per la dichiarazione Imu, poi, ci sarà tempo fino al 30 settembre 2012.

Per quanto riguarda gli sconti Imu, dopo quelli sugli immobili storici, quelli dei comuni e sugli ex Iacp, Montecitorio ha introdotto la possibilità per i Comuni di agevolare il prelievo nei confronti dei contribuenti ospiti di case di cura e di ospizi e ha previsto che per abitazione principale si deve intendere il solo immobile ubicato nello stesso Comune dove il contribuente ha fissato la dimora abituale e la sua residenza anagrafica. Sconti che, nel loro complesso, hanno obbligato anche il Governo Monti a ricorrere ai tagli lineari sulle spese di missione dei ministeri per 280 milioni nel 2012 e 180 nel 2013. Misura in realtà introdotta alla Camera per evitare la riduzione compensativa del Fondo sperimentale di riequilibrio, e fortemente contestata dai Comuni dopo il suo inserimento nel Dl a Palazzo Madama.

Ma per i sindaci, comunque, non è finita lì. L'associazione dei comuni si mobilita e, dopo aver chiesto un appuntamento al premier, Mario Monti, ha chiamato tutti i primi cittadini alla manifestazione generale del 24 maggio prossimo a Venezia per protestare contro le recenti decisioni del Governo, a partire proprio dal ritorno dell'Imu. Per restare in materia di enti locali l'esame della Camera ha previsto l'introduzione di un patto di stabilità orizzontale e l'arrivo di un nuovo balzello per le isole minori: l'imposta di sbarco di 1,50 euro dovuta dai turisti e pagata con una maggiorazione sui biglietti dei traghetti. C'è poi l'arrivo della nuova tassa locale sulle pubblicità affisse sulle gru mobili.

Fra le novità del provvedimento dell'ultima ora, occorre segnalare lo stop al beauty contest per le frequenze tv, con una gara pubblica da indire in 120 giorni. Mentre sul fronte fiscale è arrivata una serie di modifiche alle patrimoniali del Dl Salva-Italia, da quella sulle attività finanziarie scudate alle case all'estero, dagli aerei alle imbarcazioni utilizzate per motivi di salute. Per il bollo sui capitali scudati è arrivato il nuovo differimento dal 16 maggio al 16 luglio del termine per il versamento dell'imposta sull'anonimato. Per le case all'estero la "simil-Imu" sarà dovuta sul valore catastale del bene e non più su quello di mercato, mentre su aerei ed elicotteri la cosiddetta patrimoniale sul lusso è stata completamente rimodulata e ridotta. Per coprire le minori entrate è stata introdotto un nuovo balzello per chi si imbarca sugli aereo-taxi.

Novità anche in materia di tracciabilità. Per il pagamento di stipendi e pensioni l'obbligo del conto corrente o della moneta elettronica slitta al 1° luglio prossimo. Mentre i turisti extracomunitari potranno pagare in contanti fino a 15.000 euro in deroga la limite di 1.000 euro e con una procedura di identificazione ben precisa. La tracciabilità, inoltre, sbarca anche nel mercato dei giochi: chi gestisce concorsi pronostici o scommesse deve utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali dedicati in via esclusiva ai predetti concorsi pronostici o scommesse.
Riduzione in arrivo, infine, per l'accisa sull'energia elettrica per le piccole e medie imprese grazie allo stop all'esenzione dall'accisa utilizzata in opifici industriali con un consumo mensile superiore a 1.200.000 kwh.

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