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Questo articolo è stato pubblicato il 24 aprile 2012 alle ore 18:12.

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Stop ai minorenni che giocano alle slot machine. Diventerà obbligatorio l'utilizzo di una card – le ipotesi sono diverse: una carta del giocatore, la tessera sanitaria o il codice fiscale - che indichi l'età del giocatore. Inoltre, sarà garantita maggiore sicurezza nella trasmissione dei dati al cervellone Sogei: secondo quanto apprende Agipronews da fonti istituzionali, sono alcune delle novità allo studio dei Monopoli di Stato, che potrebbero presto inviare un decreto alla Commissione Europea con l'obiettivo di rendere più sicuro il mercato italiano delle New Slot a partire dal 2013.

Le macchinette diventeranno quindi più sicure perché meno "taroccabili" - quindi con meno rischi di gestione per concessionari, gestori, esercenti e non ultimo per le casse statali - ma anche perché inaccessibili ai minorenni, grazie all'installazione di un lettore ottico, che permetterà di puntare solo dopo il riconoscimento del giocatore (per forza di cose maggiorenne). L'aggiornamento dovrebbe prevedere inoltre una 'blindatura' delle schede di gioco e delle periferiche e l'aggiornamento del software.

Entro la fine dell'anno, potrebbe dunque partire la sostituzione delle 370mila macchine collocate in bar e sale giochi di tutta Italia: secondo stime riferite ad Agipronews da fonti del settore, la sostituzione potrebbe costare fra i 1.000 e i 1.500 euro per ogni slot, con investimenti complessivi - e ricadute positive su indotto e occupazione – valutabili attorno ai 4-500 milioni di euro.

Aams presenterà nei prossimi giorni il progetto – elaborato fin qui con la collaborazione di forze dell'ordine e Sogei - alle associazioni di categoria, per poi comunicare le modifiche alla Commissione Europea e attendere l'approvazione: il periodo di stand still per i decreti tecnici è di tre mesi. L'obiettivo strategico è rendere più sicure le macchine da intrattenimento, collocate in bar e sale gioco, il cui costo di aggiornamento verrà in parte riassorbito grazie allo 'sconto' sul prelievo erariale, che per il 2012 è stato ridotto di un punto (all'11,8%), e che consentirà di 'risparmiare' circa 700 euro per macchina.

Lo sconto sul Preu è stato introdotto da un Decreto dei Monopoli di Stato che a ottobre aveva già preannunciato "adeguamenti tecnologici" sulle macchine, oltre alla riduzione delle vincite per i giocatori, portate dal 75% al 74%. Nel prossimo biennio (2013-2014) il prelievo sulle slot sarà poi innalzato al 12,7%, fino al 13% nel 2015. Nel primo bimestre 2012 il settore slot ha garantito incassi per oltre la metà dell'intera raccolta del settore giochi: 8,5 miliardi sui 15,4 miliardi di euro complessivi. In due mesi quasi 7 miliardi di euro sono stati restituiti dalle 'macchinette' in vincita ai giocatori, l'Erario ha incassato in un bimestre poco più di 700 milioni di euro.

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