Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 27 aprile 2012 alle ore 12:57.

My24

Nel Belpaese vivono 59,4 milioni di cittadini e la Capitale è la città più popolosa. In 150 anni la popolazione è quasi triplicata, ma aumentano le famiglie che vivono in baracca o in roulotte. Ci sono anche un milione e 370 individui non trovati al censimento, ma iscritti all'Anagrafe. Sono alcuni degli scatti dell'istantanea del Paese scattata lo scorso 9 ottobre grazie al censimento.

È costato 10 euro a cittadino
Un censimento con «più testa e meno gambe», con l'aiuto del web e una grande collaborazione delle famiglie che é costato «dieci euro per abitante, meno di quello americano che costa 34 euro e più alto di quello della Gran Bretagna che costa 8,7 euro», ha spiegato il presidente dell'Istat, Enrico Giovannini, presentando i primi risultati del 15é censimento generale della popolazione e delle abitazioni, oggi, nell'Aula magna dell'istituto di statistica, a Roma.

Un terzo ha restituito il questionario via web
Il 44% dei questionari é stato restituito agli uffici comunali di censimento, il 22,6% agli uffici postali e ben il 33,4% via Internet. A compilare il questionario sul web sono state in misura relativamente maggiore le famiglie che vivono nei comuni fino a 5 mila abitanti (37%) e al Sud (40%).

Oltre 30 milioni le donne
Sono 59.464.644 i residenti in Italia, dei quali 28.750.942 maschi e 30.713.702 femmine. La differenza tra uomini e donne - ha sottolineato l'Istat - è pari a 1.962.760 individui in più per la popolazione femminile: in media ci sono 52 donne ogni 100 abitanti.

Il 46% vive al Nord
Il 46% dei cittadini censiti vive al Nord, il 19% al Centro e il 35% al Sud e nelle Isole. Il 60% degli 8.092 Comuni italiani ha una popolazione inferiore a 5mila abitanti; in questi Comuni dimora abitualmente il 17% della popolazione, mentre il 23% vive nei 45 Comuni con più di 100mila abitanti.

Roma la città più popolosa
Il Censimento rivela che é Roma il Comune più popoloso, con 2.612.068 residenti, mentre quello meno popoloso Pedesina, in provincia di Sondrio, con solo 30 residenti. Il più densamente popolato é Portici, in provincia di Napoli (12.311,7 abitanti per chilometro quadrato), mentre quello che dal 2001 ha aumentato di più i suoi abitanti é Rognano, in provincia di Pavia (+220,1%) al quale si contrappone Paludi, in provincia di Cosenza che detiene il primato del più forte calo demografico nei 10 anni (-41,2%). Con i sui 1.307,7 chilometri quadrati, Roma é anche il Comune più esteso, mentre il più piccolo in termini di superficie é Fiera di Primiero, in provincia di Trento, che ha appena 0,2 chilometri quadrati.

Aumentano le famiglie che vivono in baracca o in roulotte
Si contano 14.176.371 edifici, l'11% in più rispetto al 2001, e 28.863.604 abitazioni, di cui 23.998.381 occupati da persone residenti. Sono 1.571.611 le abitazioni in più rispetto al Censimento del 2001, con un aumento del 5,8 per cento. Nel 2011 c'é stato un aumento vertiginoso del numero delle famiglie che dichiarano di abitare in baracche, roulotte, tende o abitazioni simili: sono 71.101 famiglie, a fronte delle 23.336 del 2001.

Due stranieri su tre risiedono al Nord
Dei 3.770.000 stranieri che dimorano nel Bel Paese, 2 su 3 risiedono nell'Italia settentrionale che si conferma area fortemente attrattiva, in particolare il Nord-Ovest dove oggi si concentra il 36% degli stranieri. Anche l'incidenza relativa della popolazione straniera su quella complessiva é molto più elevata nel Nord-Ovest (85,9 per mille abitanti) e nel Nord-Est (93 per mille abitanti) che nel Mezzogiorno (24,3 per mille abitanti) e nelle isole (21,2 per mille abitanti). Non di meno nel corso del decennio é cresciuto del 192% anche il numero degli stranieri abitanti nell'Italia meridionale.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi