Chi è Roberto Adinolfi, l'ad di Ansaldo Nucleare vittima di un attentato a Genova

Nato a Salerno, Roberto Adinolfi, l'ad di Ansaldo Nucleare vittima di un attentato a Genova, ha 59 anni ed è sposato con Anita Pivetti. Si è laureato nel 1976 in ingegneria nucleare al Politecnico di Milano e tutta la sua attività lavorativa si è sviluppata all'interno di aziende del gruppo Ansaldo, essendo arrivato a Genova nel 1975, per preparare la sua tesi di laurea.

Nella sua carriera si è occupato prevalentemente di energia nucleare, lavorando in Italia e all'estero (Stati Uniti, Francia) alla progettazione degli impianti italiani (fra questi Montalto, Trino Vercellese) e stranieri (Superphenix) costruiti dall'azienda di Finmeccanica.

Dopo il referendum italiano sul nucleare, ha guidato, in qualità di direttore tecnico, il consorzio Ansaldo-Fiat, creato per la progettazione di nuovi reattori. Nel 2000, dopo una parentesi di quattro anni come responsabile delle attività in campo "energia convenzionale" per l'Italia, è ritornato ad occuparsi di nucleare, come direttore responsabile della divisione nucleare di Ansaldo Energia. Dal novembre 2005 è stato direttore generale della neonata Ansaldo nucleare spa e da aprile 2007 ne è amministratore delegato.

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