La Casa Bianca conferma: in aprile è stato sventato un attentato suicida a un aereo

La Casa Bianca - attraverso uno dei suoi portavoce, Caitlin Hayden - ha confermato che nel mese di aprile è stato sventato un attentato suicida dallo Yemen il cui fine era quello di fare saltare in aria un aereo diretto negli Stati Uniti.

Obama era stato informato
Barack Obama era stato informato ad aprile dei preparativi dell'attentato su un jet diretto negli Usa organizzato da al Qaeda nella Penisola Arabica. Caitlin Hayden ha sottolineato che «nessun americano ha mai corso alcun pericolo». A venire a sapere per prima del pericolo, riportano i media Usa, è stata la settimana scorso l'agenzia Associated Press che ha accolto la richiesta delle autorità Usa di non divulgare immediatamente la notizia.

L'ordigno è un'evoluzione della borma dell'attentato sventato nel Natale 2009
Per vendicare la morte di Osama bin Laden nel suo primo anniversario Al Qaida nello Yemen stava per inviare un attentatore suicida con un ordigno esplosivo celato nelle mutande a bordo di un aereo di linea diretto negli Stati Uniti, ma la Cia è riuscita a sventare il complotto e a sequestrare la bomba. L'ordigno è l'evoluzione della bomba che il giorno di Natale del 2009 un attentatore nigeriano di 23 anni, Umar Farouk Abdulmutallab, addestrato da al Qaida nello Yemen, tentò di far esplodere su un volo della United Airlines diretto da Amsterdam a Detroit con 290 persone a bordo. Anche in quel caso l'attentare aveva l'ordigno nascosto nelle mutande, ma l'attentato fallì, a causa di un difetto del detonatore e del tempestivo intervento di alcuni dei passeggeri dell'aereo che riuscirono a sopraffare l'attentatore.

Il detonatore era più sofisticato
Questa volta però il detonatore era notevolmente più sofisticato di quello di Abdulmutallab e anche la bomba era stata costruita senza parti metalliche, in modo da farla passare attraverso i metal detector degli aeroporti. Certo, in caso di uno scalo con i «body-scanner» sarebbe stato più difficile. Non è peraltro chiaro quale fosse l'obiettivo preciso dell' attentatore che, secondo le fonti, aveva «libertà di scelta», ma che al momento dell'intervento della Cia non aveva ancora acquistato alcun biglietto. Non è neanche chiaro quale sia ora la sorte dell' attentatore.

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