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Questo articolo è stato pubblicato il 08 maggio 2012 alle ore 14:33.
«Di boom ricordo solo quello degli anni '60, altri non ne vedo...». Così Giorgio Napolitano ha risposto a un giornalista che gli chiedeva di commentare il «boom» dei grillini alle elezioni amministrative. E le parole del presidente in pochi minuti hanno scatenato le reazioni sui social network. Ecco una selezione dei tweet più significativi:
«Napolitano non vede boom di Grillo. A una certa età non bastano neppure gli occhiali», scrive polemicamente su Twitter il direttore del Giornale di Berlusconi, Alessandro Sallusti: quasi a confermare che il movimento a cinque stelle ha rastrellato voti a destra e a manca, ma forse soprattutto a destra.
Gli fa eco Gianluigi Paragone: «Napolitano comunista non vede più la realtà, la interpreta... nostalgia del Picconatore». E secondo Andrea Scanzi, il presidente «rosica sul boom».
Scatenatissimi, i fan di Grillo su Twitter. C'è chi invita il capo dello Stato a una maggiore "imparzialità": «Ripassiamo insieme un concetto, Giorgio: Super Partes», scrive "insopportabile".
«Napolitano scivola sul boom di Grillo», twitta invece l'Inchiesta, mentre Dino Amenduni scrive: «presidente, mi sa che si sbaglia».
C'è chi sceglie l'ironia, replicando un po' per le rime al capo dello Stato: «Napolitano: Boom di Grillo? Non lo vedo. Avvicinati di più», recita un twett, mentre Gianluca Sparacello scrive: «Nessun Boom dei Grillini, dice Napolitano guardando la voce "precedenti consultazioni"».
... E chi la prende sul serio: «Non condivido le parole di Napolitano sul Movimento 5 Stelle. Ci vuole attenzione, rispetto per il voto e autocritica politica. Non strepiti». Anche Luigi Li Gotti parla addirittura di «irrisione inopportuna» da parte del presidente e invoca «Rispetto».
«#Grillo? Non vedo nessun boom. Non è colpa sua, sono le cataratte», dice un altro Twett dal tono meno lieve, mentre Pietro Salvatori si chiede se il Quirinale «non stia forse esagerando?».
Qualcuno, infine, riflette su quanto siano cambiati i tempi. «L'unico boom che ricordo è quello degli anni '60. E non certo il boom economico. E se semo capiti».
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